La frana che minaccia la Sp 59 delle Gangherete, nel comune di Terranuova, al centro di un’interrogazione in Consiglio provinciale. A presentarla Leonardo Ciarponi, del gruppo consiliare Centrosinistra per Arezzo, che ha ricordato come da tempo la carreggiata sia interessata da un movimento franoso che nel corso degli anni ha provocato restringimenti, avvallamenti e lesioni alla sede stradale e al manto d’asfalto.
L’amministrazione provinciale, ha spiegato, è intervenuta a più riprese risistemando alcune criticità, ma i lavori non sono stati risolutivi. Da qui la richiesta di provvedere alla messa in sicurezza, indicando quali azioni future siano previste per risolvere la questione, oltre all’elenco degli interventi fatti.
Nella risposta gli amministratori provinciali hanno assicurato che si attiveranno per la sistemazione definitiva, citando le due opere di manutenzione eseguite nel quadriennio. “Mi auguro che l’impegno venga mantenuto – ha continuato Ciarponi – poiché è stata posta all’attenzione una situazione annosa che affligge il territorio terranuovese e non solo visto che la 59 congiunge la Setteponti al basso Valdarno con volumi di traffico non indifferenti”.
L’esponente di centrosinistra ha precisato poi che, a differenza del passato, oggi esistono risorse da poter spendere in bilancio e grazie a bandi emanati da enti sovraordinati. “Se i tecnici hanno rilevato che il movimento franoso è andato rallentando nel tempo – ha concluso – i fenomeni metereologici sempre più estremi degli ultimi anni ci insegnano che la manutenzione e la cura del territorio sono il primo strumento da porre in essere per scongiurare calamità ben più gravi”.