Grande amarezza. È quella che ha espresso sulle colonne del Qn, il quotidiano nazionale, Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi. Uno o più sciacalli, perchè in altro modo non si possono definire, il giorno dei funerali di Pablito, approfittando dell’assenza della famiglia, si sono introdotti nell’abitazione di Poggio Cennina, uno splendido complesso agriturismo, per rubare. Un gesto inqualificabile. “Si, è vero. Ma scusate, non ho neppure la forza di parlare – ha detto Federica -. Non bastava la morte di Paolo, non bastava lo stress di queste giornate massacranti, non bastava il dolore di tutti noi. Hanno voluto infangarlo anche nel giorno in cui tutta Italia lo piangeva”.
Federica, dopo i funerali a Vicenza, si era recata a Perugia dove la salma di Pablito sarà cremata. È stata avvertita del furto e quando è tornata a casa ha trovato tutto in un disordine indefinibile, l’ormai consueto caos che si lasciano alle spalle i topi d’abitazione. “Non mi importa di quello che hanno rubato – ha aggiunto – potrebbero essersi portati via anche 100 mila euro e non me ne fregherebbe niente. Ma è il gesto che stordisce”. Come darle torto. Vergogna senza limiti.