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Bekaert. I Giovani Democratici di Arezzo: “Vogliamo combattere questa battaglia insieme ai lavoratori”

“Questa scelta della Bekaert è incomprensibile e gravissima perché di fatto condanna e mette con le spalle al muro i tanti lavoratori e le loro famiglie. Una scelta che va solo in una direzione, gli interessi propri dell’azienda”. Lo hanno detto Gloria Mugnai, segretaria provinciale dei Giovani Democratici della Federazione di Firenze e Samuele Cuzzoni membro della segreteria GD della Provincia di Arezzo e responsabile dell’area Valdarno. Il riferimento, naturalmente, è alla procedura di licenziamento collettivo attivata dalla multinazionale.
I Giovani Democratici hanno parlato di schiaffo a tutta la vallata, anche perchè, ricordiamolo, molti lavoratori provengono dal versante aretino, anche se lo stabilimento ha sede a Figline.
“In una situazione come quella che stiamo vivendo, nel bel mezzo di una crisi socio-economica, non è ammissibile – hanno aggiunto -. Se c’è una cosa che non è cambiata da quel 22 giugno del 2018 è la perseveranza dei lavoratori che hanno combattuto, sin dal primo giorno, compatti, con una forza d’animo e una determinazione esemplari. Serve il ritiro immediato dei licenziamenti e dare continuità agli ammortizzatori sociali. Regione e Governo – hanno aggiunto Cuzzoni e Mugnai – si attivino ancora e fin da subito per salvaguardare lo stabilimento valdarnese e i suoi lavoratori, affinché possa essere portato a termine il processo di reindustrializzazione.
Se c’è una cosa che questi lavoratori ci hanno insegnato è che non c’è lotta più valorosa di quella per difendere il proprio posto di lavoro. Noi siamo con loro, e vogliamo combattere questa battaglia. Perché il Lavoro continui a dare futuro e dignità a chi ha dedicato una vita a quello stabilimento. Salviamoli tutti”.

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