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L’Arcivescovo Fontana ha telefonato a Romeo Romei:”Il dipinto nella chiesa di Rendola verrà recuperato e valorizzato”

L’appello lanciato pochi giorni fa da Romeo Romei, ex segretario della Cgil di Montevarchi, mirato a “denunciare” le condizioni di abbandono di un prezioso dipinto all’interno della chiesa della compagnia di Rendola, ha avuto gli effetti sperati. Il vescovo di Arezzo, diocesi alla quale appartiene la chiesa della Compagnia nella frazione montevarchina si è direttamente interessato alla questione e ha voluto personalmente ringraziare il cittadino per l’appello che gli ha fatto pervenire. Nei prossimi giorni, monsignor Fontana prenderà contatti con l’ufficio competente  per valutare le opportunità di recupero e valorizzazione della tela “l’allegoria dell’Immacolata Concezione con la sibilla persica e la sibilla libica”  del pittore montevarchino Michelangelo Vestrucci, un artista vissuto a cavallo tra il 1500 e il 1600, pittore nella Firenze dei Granduchi,  inspiegabilmente da troppi anni lasciata a sè stessa. Romei è ovviamente rimasto piacevolmente sorpreso della telefonata ricevuta ed ha commentato la vicenda con un lungo post sulla sua pagina Facebook: “mi ha rassicurato il fatto che ci siano ancora delle persone che come l’arcivescovo Fontana disposte ad ascoltare la voce del popolo ha detto – anche quando questi appelli provengono da persone che si professano atee”. Questo infatti è stato un altro aspetto interessante che ha voluto sottolineare il porporato. Romei, pur professandosi ateo, ha ricercato nel vescovo l’autorità in grado di sbloccare una questione così importante non solo dal punto di vista artistico ma anche dall’alto valore sociale e affettivo per tutte quelle famiglie che vollero donare alla propria parrocchia un dipinto di così grande valore, per dare così la giusta riconoscenza  agli sforzi del passato di un’intera comunità.

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