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Vaccinazioni anti covid. Si parte il 15 gennaio. Entro venerdì sarà possibile esprimere la propria adesione

Novità molto importanti arrivano dalla Asl Toscana Sud Est, che copre le province di Arezzo, Siena e Grosseto, sul fronte vaccinazioni anti Covid: entro venerdì sarà infatti possibile esprimere la propria adesione alla prima fase vaccinale. Gli operatori sanitari hanno ricevuto per mail tutte le indicazioni. Si parte il 15 gennaio e nella prima fase saranno coinvolti proprio gli operatori sanitari e socio sanitari ed alcuni soggetti più fragili, come gli ospiti delle residenze sanitarie assistite.
La vaccinazione non è obbligatoria, ma è necessario conoscere con anticipo la volontà dei singoli destinatari per poter indirizzare alla Regione il numero più preciso di dosi. La quantità in arrivo in Toscana corrisponde, al momento, al numero totale di queste due fasce di popolazione, quindi circa 130.000 dosi.
La Regione ha indicato con una mail, a tutti gli operatori le modalità per accedere ad una piattaforma dedicata a raccogliere le adesioni volontarie, inserendo i propri dati personali. I singoli soggetti potranno esprimere il loro consenso a sottoporsi a questa prima fase vaccinale entro le ore 12 di venerdì 18 dicembre.
Questa dichiarazione non sarà in alcun modo vincolante. Quindi coloro che eserciteranno l’opzione non saranno comunque vincolati all’obbligo di vaccinarsi se nelle prossime settimane dovessero cambiare idea.
Il primo vaccino disponibile sul mercato europeo, e quindi, nazionale è quello prodotto dalla Pfizer, alla quale EMA dovrebbe concedere l’autorizzazione il prossimo 29 dicembre. Tutte le informazioni ufficiali sulle caratteristiche del vaccino saranno quindi fruibili solo dopo quella data.
“Vorrei essere preciso, afferma il Direttore Generale della USL Toscana Sud Est Antonio D’Urso, che tale dichiarazione non è in alcun modo vincolante: ovvero coloro che eserciteranno l’opzione non saranno comunque vincolati all’obbligo di vaccinarsi se nelle prossime settimane dovessero cambiare idea.
E’ chiaro che ci stiamo muovendo in una situazione di emergenza, che richiede tempi strettissimi per le decisioni, ma questo non deve in alcun modo violare i principi scritti nell’articolo 32 della nostra Costituzione e nella Legge 219 del 2017, per cui ricordiamo a tutti che nessun trattamento sanitario può essere privo di consenso libero e informato della persona interessata, tranne nei casi espressamente previsti dalla legge. Questo, conclude il DG D’Urso, è un impegno che la Regione Toscana ha assunto fornendo a tutti i cittadini le informazioni che si renderanno disponibili sui vaccini anti-covid al fine di permettere loro di esercitare una scelta consapevole che tenga conto in egual misura della tutela della salute individuale e di quella della collettività.”
Aderire è facilissimo basta un clic  su Prenota Vaccino o inquadrare il qrCode con lo smartphone.

 

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