Banca del Valdarno chiuderà il 2020 con un utile di bilancio probabilmente superiore al previsto, un incremento della raccolta da clientela rilevante, più 45 milioni di euro, con oltre 70 milioni di nuovi finanziamenti erogati a famiglie e imprese, indici di solidità patrimoniale ampiamente adeguati (CET1 e copertura deteriorato rispettivamente in area 14,5% e 60%) e con un’ulteriore diminuzione dei crediti deteriorati (- 21%). Nell’arco dei 12 mesi funestati dal Covid, l’istituto di credito valdarnese, inserito nel gruppo Iccrea Banca, ha mantenuto l’impegno di restare al fianco del territorio dove è nato oltre un secolo fa.
L’istituto di credito ha supportato l’economia valdarnese con un lungo elenco di interventi.
600 finanziamenti erogati per le imprese (35 milioni di euro); 1000 moratorie per le imprese (60 milioni di euro); oltre 300 moratorie per i privati e le famiglie (25 milioni di euro) che non erano ricomprese nei provvedimenti di sostegno previsti dal Governo; 10 milioni di euro da utilizzare per il Superbonus del 110% per le proprie abitazioni.
Quindi la donazione di 40.000 euro a fondo perduto a chi sul territorio opera: 10.000 euro all’Ospedale di Santa Maria alla Gruccia per l’attività quotidiana dei medici e degli infermieri; 5.000 euro versati nel conto corrente aperto dalla nostra Capogruppo Iccrea Banca per il sostegno alle Terapie Intensive delle strutture ospedaliere nazionali; 10.000 euro per i Comuni del Valdarno per supportarli nella risposta ai bisogni di prima necessità delle numerose famiglie che l’emergenza COVID-19 ha relegato in condizioni di disagio; 15.000 euro per la Caritas della Diocesi di Fiesole per le risposte al diffondersi del disagio economico e sociale. Infine il sostegno alle Associazioni di volontariato, Enti e Istituzioni valdarnesi per un totale di 200.000 euro.

Ai nostri microfoni il presidente Gianfranco Donato e il direttore generale Stefano Pianigiani