La Sangiovannese è tornata in campo oggi alle 14 30 dopo quasi due mesi senza giocare, vincendo per 3-2 in terra umbra contro il Tiferno Lerchi, nel match valido per la settima giornata di Serie D. Per gli azzurri arriva quindi la seconda vittoria consecutiva (nell’ultima uscita il Marzocco aveva vinto 3-1 a Ostia), che significa dieci punti in classifica con sei gare giocate, un bottino discreto per una squadra che dichiaratamente punta alla salvezza. Il Tiferno, allenato dall’ex azzurro Federico Nofri, resta a 11 punti: gli umbri non perdevano dalla prima giornata.

Venendo al campo la Sangiovannese ha approcciato la gara puntando sulle ripartenze più che sulla supremazia territoriale, e ciò ha pagato: dopo tre occasioni iniziali dei padroni di casa dove sia il portiere Cipriani sia la traversa hanno salvati gli azzurri, Barellini al 16′ ha segnato l’1-0 infilando Aluigi con un tiro di esterno destro. La reazione dei biancorossi è arrivata al 29′, quando Peluso ha segnato l’1-1 sugli sviluppi di un calcio di punizione. Nonostante il pressing dei padroni di casa, nel recupero del primo tempo gli azzurri hanno trovato il raddoppio grazie a una bella punizione dal limite battuta da Gerardini. Nella seconda frazione la musica non è cambiata, con il Tiferno che, pur pressando, non ha creato grosse occasioni, mentre per gli azzurri prima Polo si è mangiato un gol davanti al portiere e poi, al 78′, ha segnato il calcio di rigore concesso dall’arbitro; per il classe 2001 è il primo gol in Serie D. L’arrembaggio finale degli umbri ha fatto soffrire gli azzurri, che allo scoccare del novantesimo hanno concesso un penalty agli avversari, segnato da Peluso. Nei quattro minuti di recupero gli uomini di Iacobelli hanno saputo tenere botta alla pressione avversaria, riuscendo a portare a casa una bella vittoria per atteggiamento, avversario e morale.