In dirittura d’arrivo la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua a Terranuova. I lavori di sfalcio della vegetazione, taglio selettivo delle alberature e rimozione dei sedimenti erano iniziati a fine estate da un’opera strategica per la difesa idraulica del territorio, la cassa di espansione a presidio del capoluogo in Loc. Podere Steccato che il Consorzio 2 Alto Valdarno sottopone a manutenzione con cadenza annuale, per garantirne la massima efficienza durante gli eventi di piena. Uomini e mezzi poi si sono spostati nel tratto urbano del Ciuffenna fino all’immissione in Arno, sui due corsi d’acqua in zona Paperina e sul Borro di Riofi delle Cave. Al momento i cantieri sono aperti sui borri della Renacciola, al confine con il Comune di San Giovanni, delle Ville in prossimità della frazione omonima e su alcuni dei suoi affluenti, il Borro Farnibona e quello di Cavalosso, mentre prima del 2021 si interverrà su Borro del Tasso, sul Torrente Ascione e un suo affluente.

Per i prossimi dodici mesi il piano delle attività, elaborato dal Consorzio in collaborazione con il Comune, è già stato programmato e attende il via libera della Regione: “Sono state valutate con attenzione, in ogni area, caratteristiche, criticità e segnalazioni – ha spiegato la Presidente del Cb2 Serena Stefani – prima di stabilire e condividere le priorità. Un lavoro utilissimo: il confronto ci consente di mettere a punto strategie sempre più mirate per mitigare il rischio di allagamenti e alluvioni”.
“La nostra mission – ha aggiunto l’ingegnere Beatrice Lanusini, referente di area del settore difesa idrogeologica del Consorzio – è di garantire il buon regime delle acque attraverso la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, programmata annualmente con il piano delle attività di bonifica. I criteri per definire le priorità e le frequenze di intervento sono dettati dalla normativa di settore e dalle prescrizioni regionali. La programmazione è diversa a seconda delle caratteristiche del reticolo, delle opere di cui è dotato e delle aree che attraversa. L’attività più intensa si concentra sui tratti che attraversano le zone maggiormente antropizzate. In base ai parametri stabiliti dalla normativa andiamo ad esaminare le numerose segnalazioni che ci arrivano dai cittadini: le raccogliamo, insieme a quelle che provengono dagli amministratori locali, e le valutiamo anche con sopralluoghi tecnici per stabilirne necessità e urgenza”
“Grazie al prezioso lavoro del Consorzio – ha affermato il vicesindaco terranuovese Mauro Di Ponte – sono stati eseguiti lavori importanti per la cura e la salvaguardia dei corsi d’acqua di Terranuova. La messa in sicurezza, infatti, rappresenta un elemento strategico nella gestione del territorio e l’amministrazione, in proficua sinergia con il Consorzio di bonifica, di anno in anno programma le azioni da porre in essere per prevenire situazioni di emergenza causate dal deterioramento dei tratti”.