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Sono due infermiere di Careggi le prime vaccinate in Toscana contro il Covid

Sono state due infermiere dell’ospedale fiorentino di Careggi, Elena e Simona, questa mattina, le prime ad essere vaccinate in Toscana contro il Coronavirus.
“In prima linea nei reparti Covid, sono il simbolo della nostra coraggiosa Toscana che combatte e si cura per rialzarsi più unita di sempre”, ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presente nell’occasione. Attorno alle 8, in una Firenze deserta, il convoglio militare è arrivato nel piazzale di Careggi. Il tempo di scaricare le preziose fiale e poi i vari mezzi attrezzati predisposti da Estar sono partiti per gli ospedali individuati nella regione per queste prime somministrazioni, tra cui il San Donato di Arezzo, dove saranno vaccinati 45 operatori. La vaccinazione dalle 11 in poi. Presente al nosocomio aretino anche l’assessore regionale alla sanità Bezzini.
“Un momento di portata storica quello che stiamo vivendo stamani –  ha detto il presidente Giani ringraziando l’Esercito che sta svolgendo il prezioso servizio di trasporto del vaccino nei luoghi di destinazione nella massima sicurezza – un momento che parte dal presidio ospedaliero che per i toscani e per il centro Italia è un punto di riferimento e che segna il via per una fase importante e nuova. Con oggi inizieremo a costruire lo scudo protettivo per una popolazione che sta vivendo momenti difficili e assai delicati. Oggi è una partenza simbolica, con 620 vaccini in attesa della vera somministrazione che inizierà il 2 gennaio e porterà in quel mese 16420 dosi per coloro che sono in prima linea e per gli anziani nelle RSA e poi, si continuerà, man mano che arriveranno le indicazioni del Governo, raggiungendo oltre 3 milioni di persone in Toscana”.
Di giornata storica ha parlato anche l’assessore Simone Bezzini: “un giorno che dà a tutti motivo di grande speranza nel futuro – ha detto -. Un primo traguardo raggiunto grazie alla ricerca scientifica e all’impegno congiunto delle istituzioni a livello europeo, nazionale e regionale. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questa fondamentale giornata di avvio della campagna di vaccinazione. La Toscana sta lavorando con serietà, lungimiranza e grande spirito di squadra, il nostro sistema sanitario è organizzato per affrontare al meglio questa sfida collettiva che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi. Auspico la più grande adesione possibile alla vaccinazione, solo con la tenacia e la fiducia si può vincere questa battaglia per la vita”.
“Oggi è una giornata che ricorderemo – ha quindi detto l’assessore Monia Monni –  Questo anno terribile si conclude con una grande speranza. Dobbiamo ancora tenere duro e mantenere alta l’attenzione, ma finalmente si vede una luce dopo questa lunga notte. Appena sarà possibile mi vaccinerò”.

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