Migliorare la qualità dell’offerta musicale presente sul territorio. Questo l’obiettivo dell’accordo sottoscritto tra l’Isis Valdarno e l’Accademia Musicale Valdarnese. Un’intesa che avrà durata triennale e che prevede anche l’organizzazione di alcuni dei concerti delle prossime stagioni musicali. In particolare l’istituto scolastico sangiovannese metterà a disposizione la propria competenza dal punto di vista tecnologico per trasmettere in diretta streaming alcuni eventi. Microfoni, amplificatori, mixer e telecamere saranno presenti nella sala da concerto pronti a catturare ogni fraseggio sonoro. Nell’immediato, saranno i docenti dell’indirizzo elettronica e produzione musicale a mettersi a disposizione degli artisti che si alterneranno soprattutto alla tastiera. A partire poi dal prossimo anno, saranno gli stessi studenti che frequenteranno il nuovo percorso di studi dell’Isis a mettere a frutto le loro competenze maturate nel laboratorio musicale presente a scuola.
“In questo modo avviamo una collaborazione che dà lustro al nostro istituto ed al nostro corso elettronico-musicale” ha detto il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi – , poiché si tratta di accostarci ad un’autentica istituzione del nostro territorio fondata da due indimenticati e stimati valdarnesi come Anaclerio Menicatti e don Giorgio Martellini. Allo stesso tempo, vogliamo dare un concreto contributo alla diffusione della buona musica che troppo spesso rimane lontana dal grande pubblico”.
Soddisfatto anche il presidente dell’Accademia, il maestro Andrea Turini. “Al tempo del Covid poter trasmettere in diretta streaming i nostri concerti è una necessità irrinunciabile – ha detto -. Non potendo far intervenire il pubblico nei nostri luoghi deputati, ovvero palazzo d’Arnolfo e la Pieve di San Giovanni Battista, questo sarà l’unico modo per proseguire con la nostra attività, dare un senso alle esibizioni degli artisti potendo, infatti, coinvolgere gli appassionati in maniera tale che possano beneficiare delle esecuzioni in programma”.
Ma la collaborazione, ovviamente, proseguirà anche quando sarà di nuovo possibile assistere agli spettacoli dal vivo.
“Continueremo comunque ad usufruire della tecnologia digitale per ampliare il nostro pubblico – ha confermato Turini -. Pensiamo, ad esempio, al concorso pianistico “Humberto Quagliata” . Le prime tre pianiste classificate della scorsa edizione erano tutte originarie dell’estremo Oriente. Se la collaborazione fosse stata già in essere, parenti ed amici delle finaliste avrebbero ascoltato in diretta a migliaia di chilometri di distanza l’esibizione dei loro cari da San Giovanni Valdarno”.
Il dirigente Pierazzi ha concluso ricordando che uno dei grandi obiettivi dell’Istituto è quello di formare talenti e professionisti in Valdarno, in questo caso non solo come investimento per la vallata, ma per offrirli sul più ampio mercato del mondo musicale. “Gli studenti del corso elettronica e produzione musicale – ha aggiunto – potranno formarsi “sul campo” con musicisti internazionali di altissimo calibro”.