Cerca
Close this search box.

Castelfranco Piandiscò. Mozione del gruppo Lista Civica sull’assegnazione di impianti sportivi a società del territorio

Nell’ultimo consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò la Lista Civica ha presentato una mozione inerente l’affidamento delle strutture sportive ad associazioni e società dilettantistiche, nello specifico alla storica US Fulgor Castelfranco. Il sindaco Enzo Cacioli, a detta della lista civica, non ha però voluto prendere in considerazione tale mozione presentata in consiglio. Nell’interpellanza promossa dai consiglieri Gianmarco Brunetti, Orietta Gagliardi e Marco Morbidelli, si lamenta che la società in questione non abbia potuto partecipare al bando per l’assegnazione del campo Sportivo comunale “O. Nardi” di Castelfranco in quanto “il bando stesso la escludeva per un presunto debito col comune”.
“Vogliamo che le azioni di recupero di precedenti debiti, vengano effettuate – si legge nella mozione – con i sistemi di recupero del credito, come per tutti gli altri crediti del comune, dalle organizzazioni che le hanno contratte senza precludere l’esercizio dell’attività delle stesse, né l’utilizzo pubblico degli impianti dati in gestione a terzi. Entrambe situazioni che riteniamo essere illegali e incostituzionali.
Per la Lista Civica però “il diritto è indipendente dal recupero dei crediti, soprattutto in una pubblica amministrazione e soprattutto su beni pubblici. Quale società dilettantistica non ha diritto ad un contributo del comune?”.
Ciò che desta preoccupazione ai consiglieri della Lista Civica Brunetti, Gagliardi e Morbidelli è il valore di comunità che andrebbe ad intaccarsi. “A nostro avviso non è lecito né utile mettere a bando un impianto realizzato con i soldi di questa comunità, con il rischio – commentano i civici – che possa essere oggetto di interesse di soggetti di altri territori e compromettere la partecipazione ai campionati di una società storica del paese. Non vi possono essere motivazioni di ordine economico per cui tali beni siano distolti dall’utilizzo dei residenti, organizzati nelle varie forme e associazioni. Verrebbe meno l’azione sociale a cui sono state destinate”.

La proposta di discussione è stata però rigettata dalla maggioranza in Consiglio. “Ci è dispiaciuto perchè a nostro avviso – affermano i firmatari dell’interpellanza – la mozione tratta un tema che investe l’associazionismo in tutte le sue forme. Dispiace anche perché si sarebbe da subito dovuta comporre una commissione consiliare per analizzare i crediti che l’amministrazione vanta verso associazioni di volontariato o società sportive del territorio, e dirimere una questione così delicata per separare l’aspetto economico, dal diritto ad utilizzare strutture fatte con i soldi della comunità”.

Articoli correlati