Subito dopo il giorno dell’Epifania l’Italia tornerà ad essere divisa in fasce di protezione, con i vari colori che ci hanno accompagnato questi mesi. La Toscana risulta essere una delle regioni più virtuose e quindi, dal 7 gennaio, scalerà in zona gialla. Una rassicurazione arrivata dal Ministero della Salute. Il comitato tecnico scientifico si è riunito il 31 dicembre scorso e i dati dimostrano che, ad oggi, la nostra, è tra le regioni messe meglio. Gli ultimi numeri sono infatti confortanti, anche se non bisogna abbassare la guardia. Ieri eravamo all’ultimo posto in Italia nel calcolo percentuale di positivi sui tamponi effettuati, con il 6,03%, e al penultimo per tasso di nuovi positivi del giorno su 100mila abitanti. L’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità ha preso in esame i numeri della settimana che va dal 21 al 27 dicembre. L’indice Rt di contagio, in Toscana, è leggermente in rialzo, 0.79 rispetto a 0.68 del 20 dicembre, ma la situazione appare comunque buona. C’è una diminuzione sia dei focolai che dei casi giornalieri. La classificazione complessiva di rischio è dunque riportata come bassa. Per questo, se non ci saranno stravolgimenti al momento non prevedibili, dal 7 gennaio torneremo in zona gialla.

Cosa prevede la zona gialla