Cerca
Close this search box.

Serie D. Alla Sangiovannese il cuore non basta, al Fedini passa il Siena per 1-2. Il punto tecnico

La Sangiovannese impatta nella terza sconfitta di fila ed entra ufficialmente nel primo momento di flessione della sua fin qui ottima stagione. Al Fedini, nel recupero della sesta giornata, è arrivato il Siena di mister Argilli, subentrato in panchina a Gilardino da pochi giorni. I bianconeri, come immaginabile, nonostante un organico piuttosto giovane sono tra i favoriti alla vittoria del titolo, e in campo la differenza di valori si è vista, sia atleticamente che tecnicamente, seppur la vittoria sia arrivata per 2-1, con un solo gol di scarto. Se i senesi con questa vittoria si issano al primo posto, gli azzurri adesso condividono il nono posto con l’Ostiamare, ma la classifica è molto corta: il Marzocco, con 15 punti in 12 partite, è soltanto a +2 dai playout, ma è anche a -3 dalla quarta posizione.

Venendo al campo, non è stata una partita “per cuori forti”, ma un match piuttosto blando, caratterizzato da molti falli (come la maggior parte delle partite di Serie D) e poche vere occasioni da gol. La prima, dopo 19 minuti di leggero predominio territoriale, è stata a favore del Siena, che ha capitalizzato al massimo: su una sponda da rimessa laterale è stato bravo il numero 14 Bani a trafiggere Cipriani con un tiro potente. Il Marzocco ha provato a reagire ma è parso poco lucido e spesso in ritardo, soffrendo la miglior condizione atletica degli avversari, oltre alla loro tecnica: di tiri in porta non se ne sono visti, se non a fine frazione quando il colpo di testa di Lunghi ha impegnato Narduzzo. Nel secondo tempo la musica non è cambiata, tanta volontà da parte degli azzurri ma poca capacità di creare occasioni, e al 56′ il 9 avversario Guidone ha sfruttato a dovere un pallone dalla sinistra, girandosi bene e segnando lo 0-2 da posizione defilata. La gara non ha regalato grossi sussulti, ma a due minuti dal novantesimo, un po’ per bravura un po’ per fortuna, il subentrato Romanò ha accorciato le distanze con un destro non potentissimo che Narduzzo non ha trattenuto. Il gol è servito però solo ad alimentare le speranze azzurre, che sono rimaste tali: il Marzocco non è riuscito a farsi avanti e non ha evitato la terza sconfitta consecutiva. Il calendario non regalerà agli uomini di Iacobelli dei match agevoli per rimediare alle tre sconfitte, visto che domenica al Fedini arriverà il Gavorrano, poi ci sarà la trasferta contro il Badesse, il turno infrasettimanale casalingo contro il San Donato, e il derby al Brilli Peri il 7 febbraio. Non è una tragedia, ma qualche allarmino probabilmente è scattato in casa azzurra, dove si dovrà lavorare al meglio per ritrovare la forma perduta e, soprattutto, incidere di più in attacco.

Articoli correlati