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San Giovanni: borse di studio in memoria di Gabriele D’Uva. Stamani la consegna

Gabriele D’Uva fu strappato all’affetto dei suoi cari il 16 ottobre del 2016 da un’inesorabile malattia. Era un giovane amatissimo, un ottimo studente e un calciatore di belle speranze: il capitano bipartisan capace di portare nel tempo in un Valdarno dove il campanile domina i gradi del leader della squadra nelle giovanili di Sangiovannese prima e Montevarchi poi.
I genitori, Sonia e Francesco, sono stati capaci di trasformare il dolore della perdita di un figlio in doni per la comunità e soprattutto per la scuola che il loro ragazzo frequentava, l’Istituto Tecnico Economico Francesco Severi, una delle anime dell’Isis Valdarno. E l’associazione che porta il nome di Gabriele, creata dai familiari e dagli amici che lo hanno conosciuto e apprezzato, si è distinta in questi anni per iniziative solidali e all’insegna della prevenzione, dal dono di defibrillatori, al sostegno di realtà ospedaliere impegnate nella ricerca contro le malattie.
Questa mattina la nuova tappa del cammino benefico la consegna di tre borse di studio promosse dalla onlus in collaborazione con la scuola superiore cittadina ad altrettanti studenti dell’I.T.E. “F.Severi” che si sono distinti per i loro risultati
Per le misure anti contagio da Covid-19, la quarta edizione della cerimonia si è svolta in diretta streaming e sono stati i genitori di Gabriele a consegnare le borse di studio per un totale di mille euro agli studenti Benedetta Bruschi, Kaur Navpreet e Claudio Menna.

“Nonostante le limitazioni dovute alle misure in vigore – ha commentato Sonia Baldi, mamma di Gabriele e presidente dell’associazione – è un grande soddisfazione essere riusciti ad organizzare questa cerimonia insieme alla scuola per premiare i ragazzi che hanno ottenuto ottimi risultati nella scuola che Gabriele stesso ha potuto frequentare purtroppo per soli due anni. Ogni anno l’emozione che noi genitori proviamo è molto forte, ma l’obiettivo dell’associazione è aiutare gli studenti a nutrire e coltivare le propria conoscenze con questo contributo. Come avrebbe detto Gabriele ‘Mai mollare, mai arrendersi, mai fermarsi’”.
Presenti alla mattina, ovviamente, il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi e il presidente del Consiglio di Istituto Alessio Masi e alcuni docenti di Gabriele.
“La borsa di studio Gabriele D’Uva – ha affermato il preside – anche quest’anno ha reso possibile l’accrescimento del senso di comunità scolastico che in questi mesi difficili per tutto il mondo della didattica è stato al centro delle nostre iniziative. Come scuola abbiamo scelto durante la situazione emergenziale di mantenere accesa la fiamma della speranza, potendo tenere aperti i nostri spazi nelle modalità consentite e garantendo così supporto al personale scolastico, ai nostri ragazzi e alle loro famiglie.”
“Un ringraziamento all’associazione per quanto, da diversi anni, realizza concretamente per i giovani della nostra comunità – hanno commentato il sindaco Valentina Vadi e l’assessore alla Pubblica Istruzione Nadia Garuglieri. L’iniziativa rappresenta uno stimolo all’impegno e alla formazione e uno dei segnali di crescita per tutto il territorio”.
Nel corso dell’evento è stato infine presentato un progetto dell’indirizzo turismo, nello specifico della classe 5°, sul Castello di Sammezzano di Leccio nel Comune di Reggello. Il lavoro sarà inserito in “Giravaldarno”, il portale che verrà creato dall’Isis e che conterrà il materiale prodotto dagli alunni su iniziative, beni culturali e manifestazioni del territorio.

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