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Vertenza Bekaert: i sindacati tornano a chiedere la convocazione del tavolo ministeriale

Ancora nessuna notizia del tavolo ministeriale per la Bekaert di Figline previsto per inizio anno. E i segretari delle organizzazioni sindacali di categoria hanno inviato una nuova lettera al Ministero dello Sviluppo Economico per sollecitare la riunione di verifica dello stato di avanzamento del piano di ripartenza della fabbrica.
“Siamo molto preoccupati – scrivono Alessandro Beccastrini della Fim Cisl, Daniele Calosi della Fiom Cgil e Davide Materazzi della Uilm Uil – dell’avvicinarsi della scadenza della Cigs, il prossimo 9 marzo 2021, e dal ritardo della convocazione del tavolo dopo che tale scadenza era stata indicata dallo stesso Mise. Riteniamo dunque estremamente necessaria e urgente la convocazione dell’incontro e chiediamo che allo stesso partecipino tutti i soggetti privati e pubblici interessati e coinvolti nella futura reindustrializzazione del sito ex Pirelli di Figline. Da troppo tempo i lavoratori sono in attesa di sviluppi concreti della loro vicenda affinché possa concludersi positivamente”.
Dopo l’accordo siglato con Laika, l’azienda della Val di Pesa specializzata nella produzione di camper che si è impegnata ad assumere 60 addetti della Bekaert, rimangono in forza allo stabilimento valdarnese 116 dipendenti per i quali la multinazionale belga ha avviato la procedura di licenziamento collettivo.

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