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San Giovanni. Bilancio di previsione. Ecco tutti gli interventi previsti ambito per ambito

E’ un bilancio di previsione che muoverà, nel prossimo triennio, investimenti per oltre 20 milioni di euro quello approvato la settimana scorso dal consiglio comunale di San Giovanni. Ecco, nel dettaglio, gli interventi previsti per ogni capitolo.

CULTURA

Nel 2021 continuerà l’attività di incontri e conferenze online (in via esclusiva o in parallelo a seconda della possibilità di poter riprendere a organizzare eventi in presenza), che, come ha ricordato l’assessore Franchi, in questi mesi ha ottenuto notevole successo e un gradimento crescente. Nel mese di febbraio partirà una rassegna di concerti di musica classica in streaming organizzata in collaborazione con l’Isis Valdarno e l’Accademia Musicale Valdarnese. Confermate, pur compatibili con le disposizioni normative di volta in volta vigenti, le rassegne culturali storicizzate (rassegne cinematografiche, festival, rassegne musicali, eventi estivi, ecc.).
Saranno investite risorse per il rafforzamento delle reti museali (in primis il Sistema Museale del Valdarno) e per una più ampia e forte collaborazione con altri musei e istituzioni culturali nazionali e straniere. Per far uscire la cultura dalle mura dei musei, verrà intensificata la collaborazione con gli istituti scolastici cittadini.
Franchi ha poi ribadito che sarà strategica, come da tradizione, l’attività culturale svolta insieme al ricco tessuto di associazionismo cittadino. La ex Casa del Fascio aprirà ai servizi bibliotecari, divenendo non semplicemente “la nuova biblioteca”, ma un centro e un laboratorio culturale permanente. Altro intervento importante riguarderà l’adeguamento funzionale e la revisione museologica e museografica del Museo delle Terre Nuove, recuperandone integralmente le funzioni per cui fu originariamente pensato quando fu avviato il percorso di trasformazione di Palazzo d’Arnolfo in museo: non solo, quindi, come museo narrativo, ma anche come sede espositiva rendendola così strutturalmente in grado di ospitare opere d’arte testimoni del legame artistico che nei secoli si è sviluppato tra San Giovanni e Firenze. Questo percorso va anche nella direzione di rendere il luogo ancora più idoneo a presentarsi come una delle sedi per il progetto degli Uffizi Diffusi, promosso dalla Galleria degli Uffizi e dalla Regione Toscana.
“Per raggiungere questi obiettivi – ha spiegato l’assessore Franchi – attueremo una attenta e capillare azione volta al reperimento di finanziamenti, mediante la partecipazione a bandi regionali e nazionali, e tentando di intercettare sponsorizzazioni private”. Non mancheranno infine attività culturali nei quartieri e iniziative culturali espressamente rivolte ai giovani, anche mediante la costituzione di una consulta dei giovani di concerto con il Consiglio comunale. Determinata e convinta sarà la partecipazione e il contributo all’Ambito Turistico del Valdarno Aretino per estendere la capacità attrattiva del territorio promuovendo non solo il wedding e l’outdoor, ma anche l’arte e la cultura.

OPERE PUBBLICHE

Circa 24 milioni di opere pubbliche nei prossimi tre anni, con priorità per lo sport, la scuola e per la manutenzione delle strade e del patrimonio pubblico. Le risorse saranno direttamente investite dal Comune oppure reperite attraverso utilizzo di finanza agevolata, come i mutui del credito sportivo (stadio) e i mutui BEI, bandi regionali, statali. Come ha spiegato l’assessore Francesco Pellegrini, in coerenza con il progetto di miglioramento e manutenzione della città, sono previsti investimenti per 9 milioni nel 2021, 13 milioni nel 2022 puntando al completamento e all’integrazione della rete di viabilità debole. Un milione e mezzo per la realizzazione del secondo lotto della ciclopista Arno e 300 mila euro nella ciclopista del Chianti.
E’ in programma la progettazione di interventi importanti sul patrimonio dell’edilizia scolastica (nuovo polo scolastico 0-6, interventi di riqualificazione statica ed energetica della scuola media Masaccio e Marconi), per ammodernare gli edifici e renderli più accoglienti, sicuri ed energeticamente efficienti. Obiettivo quello di intercettare linee di finanziamento, come quella dei mutui BEI, finalizzate alla riqualificazione del patrimonio esistente.
Sulle strade, nel 2021, saranno spesi circa 700 mila euro in più rispetto agli interventi di manutenzione ordinaria previsti dall’accordo quadro. Oltre a questi infatti, già in corso anche in questi giorni, sono attese opere per la realizzazione della nuova rotatoria di via Maestri del lavoro, la ristrutturazione del tratto iniziale di viale Gramsci e la messa in sicurezza di 8 attraversamenti pedonali distribuiti sul territorio.
Per il progetto Dopo di Noi, sono attesi 1,5 milioni per un intervento alla palazzina ex vecris trasformata in una struttura residenziale ed un centro di assistenza per persone con gravi disabilità.
Nell’ambito dell’edilizia sportiva sarà avviato il progetto di recupero dell’area Ciantini-Calvani con 874 mila euro di investimento e si procederà all’adeguamento sismico dello stadio Fedini, attualmente in fase di progettazione. La spesa sarà di 1,5 milioni euro ma l’attuazione potrà essere realizzata solo attraverso il reperimento di fonti di finanziamento non comunali.
Nel bilancio sono previsti inoltre 2,3 milioni complessivi per la messa in sicurezza idraulica del territorio, 1,25 milioni per la messa in sicurezza dall’erosione spondale del fiume Arno.

AMBIENTE

Nella seconda parte del 2020 è iniziata la riorganizzazione della raccolta con il passaggio dell’intero territorio comunale alla modalità di conferimento su cassonetto. L’assessore Laura Ermini ha sottolineato che i prossimi impegni per il 2021 saranno, da subito la conclusione del processo per il potenziamento dell’isola ecologica situata al Ponte alle Forche nell’ottica di introdurre, una volta effettuati alcuni interventi sul software per potervi accedere tramite la SeiCard, un meccanismo premiante per il cittadino virtuoso che conferisce correttamente i rifiuti in tale sede. Inoltre, con uno stanziamento già previsto nel bilancio approvato venerdì scorso, sarà attivata una prestazione integrata di monitoraggio e verifica del servizio di gestione dei rifiuti attraverso Ispettori ambientali per contrastare comportamenti non in linea con quanto previsto dalle norme e limitare forme di inquinamento e abbandono improprio dei rifiuti sul territorio. Il controllo da parte degli Ispettori ambientali verrà fatto anche nei confronti del Gestore Unico affinché svolga in modo corretto il servizio di igiene pubblica con riferimento al PSE (piano di servizio economico). Si completerà, ulteriormente, con l’apposizione di fototrappole.

WELFARE E SCUOLA

Nel 2021 continueranno le azioni di solidarietà e sostegno di tipo assistenziale (interventi di sostegno alimentare, sostegno abitativo, assistenza domiciliare e tutti gli interventi assistenziali di diverso tipo a sostegno della persona e delle famiglie). Lo ha annunciato in sede di bilancio l’assessore Nadia Garuglieri.
Saranno implementati gli interventi di politiche sociali attive, volti a recuperare fenomeni di esclusione e disuguaglianza dovute, non solo a forme di povertà economica, ma anche culturale ed educativa.
Con l’emergenza dovuta all’epidemia da Covid 19, uno dei settori più colpiti, insieme a quello economico, è stato il settore della scuola. Per questo, nel bilancio, è previsto il sostegno ad interventi di educazione e formazione come strumenti di inclusione attiva.
Il progetto “soccorso educativo”, prima esperienza di service learning (cioè esperienza di cittadinanza attiva come servizio alla comunità), ha l’obbiettivo di sostenere il percorso educativo di studenti delle scuole elementari e medie in difficoltà. “Nel 2020 – ha aggiunto l’assessore – sono stati realizzati una decina di centri estivi e anche in questo anno saranno investite risorse per programmare e realizzare analoghe attività a carattere educativo e ricreativo da giugno a settembre”.
Prenderà vita poi il Progetto 0-6, il sistema integrato di educazione e di istruzione come modello didattico educativo già avviato in diversi comuni della nostra zona. Nei prossimi mesi saranno proposti ai giovani del territorio percorsi formativi professionalizzanti di terzo livello. Sul tema della disabilità lo scopo è quello di attivare servizi di inclusione che passino attraverso progetti di autonomia personale. Le risorse dell’Ente saranno affiancate da una progettazione e da una conseguente partecipazione a bandi nazionali, regionali, europei.

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