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Podere Rota. La Lega: “Allibiti dalle ottuse dichiarazioni del Pd di San Giovanni”

Si è detto “allibito e sconcertato” il commissario provinciale aretino della Lega Matteo Grassi in riferimento alle ultime esternazioni pubbliche del Pd di San Giovanni sulla discarica di Podere Rota. Il “carroccio” ha definito le dichiarazioni dei democratici “ottuse” quando hanno affermato che non si sentono rappresentati dal presidente della Provincia Silvia Chiassai Martini.
“A lorsignori andrebbero ricordati quegli stessi principi fondamentali della democrazia che tanto si vantano di professare, e, spiace dirlo, anche alcune elementari nozioni di geografia, quella materia che fa conoscere il senso di confini, regioni, province e comuni – ha ironizzato Grassi – . Salvo recentissime sorprese, ci risulta infatti che il Comune di San Giovanni Valdarno faccia parte della provincia di Arezzo e che da questa Istituzione sia legittimamente rappresentato, in virtù di una elezione democratica, sia pure di secondo grado. Le Istituzioni si rispettano anche quando sono rette da una forza politica alternativa alla propria”, ha aggiunto la Lega.
Il commissario provinciale ha ricordato che sia il Sindaco che la Presidente della Provincia, una volta eletti, hanno il dovere di rappresentare gli interessi dell’intera comunità e non della loro singola parte politica. “E questo vale sia per Vadi che per Chiassai. Deve interessare più l’operato. Una cosa è l’espressione di una posizione politica, altra cosa è tentare di delegittimare la rappresentanza istituzionale”. Per Grassi e per la Lega l’azione della presidente della Provincia è stata quindi legittima. “Crediamo – hanno sottolineato – che nelle parole e nei fatti di Silvia Chiassai Martini si ritrovi a pieno una legittima difesa del territorio rappresentato. Peccato non riscontrare lo stesso nella voce di chi preferisce impegnarsi in squallidi teatrini e anteporre ostacoli ideologici privi di ogni concreta sostanza, accecato dal colore di parte. Ci si aspetterebbe, anche da parte di chi sta nella minoranza provinciale, trattando di importanti temi che riguardano la salute, il territorio e, certo, anche l’economia, un atteggiamento serio e responsabile, capace di individuare il giusto bilanciamento nel perseguimento degli interessi dell’intero territorio. Ma l’esperienza ci illumina. Sappiamo bene quale sia stata la posizione assunta in Regione dal Sindaco Vadi, evidentemente in linea con chi desidera un Valdarno relegato al ruolo di pattumiera della vicina provincia fiorentina.”
“Come Lega Valdarno – ha concluso il carroccio – non siamo disponibili a partecipare a inutili giochi delle parti, addirittura dispregiativi della dignità delle Istituzioni democratiche. Preferiamo lavorare per gli interessi dei cittadini e dei territori, rispettando le Istituzioni.”

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