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Bekaert. La Regione convoca l’unità di crisi e il tavolo tecnico

Questa mattina la multinazionale Bekaert, al tavolo tecnico convocato presso Agenzia Regionale Toscana per l’impiego ha ribadito il suo no all’utilizzo delle residue 8 settimane di cassa integrazione Covid previste in Legge finanziaria, confermando la volontà di procedere al licenziamento collettivo di 112 lavoratori. La Regione Toscana ha quindi deciso di convocare immediatamente l’Unità di crisi il prossimo 23 febbraio e il tavolo tecnico il 24, ultimo giorno utile per chiudere la procedura di licenziamento collettivo.
Al tavolo tecnico la Regione aveva chiesto l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, la cassa Covid, la sospensione della procedura di licenziamento collettivo e l’attivazione immediata di un tavolo con il Mise.
Nel frattempo il consigliere del presidente Giani delegato al lavoro e alle crisi aziendali Valerio Fabiani ha espresso solidarietà ai lavoratori, comprendendo la decisione dei sindacati di non firmare il licenziamento. “Quella dell’azienda è una decisione irrazionale – ha detto -. Bekaert aveva preannunciato il ricorso ai licenziamenti collettivi per la scadenza degli ammortizzatori covid, che però ora sono prorogati. La multinazionale non avrebbe alcun costo e si guadagnerebbe tempo per cercare altre soluzioni per il sito”.

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