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San Giovanni farà da apripista al progetto degli Uffizi Diffusi in Valdarno. Stamani la visita di Schmidt

La svolta è arrivata. San Giovanni Valdarno farà parte del progetto degli Uffizi Diffusi, che sarà attivato nei prossimi mesi in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e la Regione Toscana. Non solo. Sarà proprio la città che ha dato i natali a Masaccio a fare da apripista al progetto nella vallata. A confermare il nuovo percorso, questa mattina, la visita di Eike Schmidt, direttore della Galleria d’Arte più importante del mondo, che ha fatto un sopralluogo molto atteso al Museo delle Terre Nuove, a Casa Masaccio e al Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie. Schmidt ha apprezzato la struttura museale sangiovannese e ha illustrato le molteplici possibilità di collaborazione.
Ad accoglierlo, il sindaco Valentina Vadi insieme alla giunta di San Giovanni Valdarno e ai direttori del musei (Valentina Zucchi, direttrice del Museo delle Terre Nuove, Fausto Forte, direttore di Casa Masaccio e Michela Martini, direttrice del Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie). Presenti inoltre il sindaco di Cavriglia, Leonardo degli Innocenti o Sanni, e il suo vicesindaco e assessore alla cultura Filippo Boni.
San Giovanni quindi ospiterà parte del patrimonio artistico della Galleria degli Uffizi. Si era parlato di questo il 5 gennaio scorso nel corso di un incontro in videoconferenza, fra il direttore, il sindaco Vadi e l’assessore alla cultura di San Giovanni Valdarno Fabio Franchi e oggi si è avuta la conferma di un percorso culturale e artistico di altissimo livello per l’intera vallata.
Schmidt, dopo aver ripercorso la storia del progetto, ha spiegato come alla base del piano vi sia il concetto secondo cui “non è giustificabile né eticamente corretto tenere le opere chiuse nei depositi. L’arte non può vivere solo di grandi centri espositivi: serve anche quello, ma occorre dotarsi di una prospettiva policentrica di arte distribuita il più possibile sul territorio, e, ove possibile, nei luoghi dove e per i quali è nata”. Nell’elenco delle sedi individuate e presentate in commissione figurava anche San Giovanni Valdarno.
La visita di questa mattina è iniziata al Museo delle Terre Nuove a Palazzo d’Arnolfo dove sono state illustrate le idee e le proposte per il nuovo corso della struttura. Poi la delegazione si è spostata a Casa Masaccio dove il direttore ha potuto ammirare la mostra “Jean-Marie Straub e Danièle Huillet: film e loro siti”, a cura di Jean-Louis Raymond e Rita Selvaggio. Il sopralluogo si è concluso poi con il Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie istituito nel 1864 per raccogliere i più prestigiosi dipinti provenienti dalle chiese della città.
“Il progetto Uffizi diffusi – ha commentato Eike Schmidt al termine dell’incontro – nasce per mettere in collegamento la Toscana dell’arte attraverso alcuni luoghi strategici. E nella visita di oggi ho potuto constatare le splendide opportunità di collaborazione con il Comune di San Giovanni Valdarno, un territorio ricco di storia e di arte che vale la pena di essere scoperto o, per chi già lo conosce, di essere riscoperto e approfondito. Numerose possono essere le modalità di cooperazione, sia attraverso prestiti a breve termine sia con prestiti a lungo termine. San Giovanni può vantare un’infrastruttura museale che è un vero e proprio modello. E, grazie a qualche aggiunta strategica, sono sicuro che potrà fiorire ancora di più”.
“E’ stata una mattinata molto importante per la nostra città – ha dichiarato Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – . Siamo orgogliosi che il direttore degli Uffizi abbia apprezzato la nostra città e i nostri musei, ed abbia confermato le intenzioni già manifestate durante l’incontro del 5 gennaio scorso, ossia che San Giovanni Valdarno farà parte del progetto. Ospitare nei nostri musei le opere della collezione degli Uffizi sarà un onore e allo stesso tempo, per il nostro comune, un elemento di forte attrattività”.
Valentina Vadi ha confermato che si tratta di una straordinaria opportunità per la città, per la quale ci saranno investimenti. “Coinvolgeremo direttamente tutti i portatori di interesse per preparare San Giovanni ad accogliere turisti e visitatori, quando l’emergenza sanitaria sarà finita – ha aggiunto – . Il fatto che sarà proprio la nostra città a fare da apripista del progetto degli Uffizi diffusi in Valdarno identifica il suo ruolo di guida che già, per altro, è definito nell’ambito del Sistema Museale del Valdarno. San Giovanni ha tutte le potenzialità per diventare la città della cultura  e, sicuramente, questo progetto potrà rappresentare un passo importante in questa direzione”, ha concluso il sindaco Vadi.

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