Dopo San Giovanni, che ha già ottenuto il via libera e la candidatura di Cavriglia, anche Montevarchi, presto, potrebbe avanzare ufficialmente la richiesta di ospitare i capolavori degli Uffizi in città. L’annuncio è arrivato dall’assessore alla cultura Maura Isetto, che ha risposto ad alcune sollecitazioni. “Ci siamo già interessati al progetto Uffizi Diffusi – ha detto – e presenteremo una proposta di senso compiuto al Direttore Schmidt non appena coordinato tutti gli aspetti necessari. Il progetto che abbiamo pensato – ha aggiunto Isetto – vede al centro il nuovo Museo di Arte Sacra che si presta, sia per tematica che per idoneità degli spazi, ad ospitare una selezione di opere che ben si integrano con la storia di Montevarchi. Il nuovo museo avrà finalmente una sede all’altezza del suo patrimonio e potrà, con gli altri due musei cittadini, costituire davvero il terzo pilastro dell’offerta museale montevarchina”.
L’assessore alla cultura ha ricordato che con le amministrazioni e le istituzioni del territorio ci sono ottimi rapporti, che si sono ancor più consolidati con la costituzione formale e sostanziale del Sistema Museale del Valdarno. “Per questo non abbiamo mai concepito il progetto “Uffizi Diffusi” come una gara a chi arrivava prima ma come un’opportunità da cogliere con un’idea valida e calibrata sulla nostra città”, ha precisato. Maura Isetto ha poi evidenziato cosa è stato fatto, in questi anni, a Montevarchi, in tema di cultura, ricordando il successo di iniziative come la mostra su Botticelli, Della Robbia e Cigoli, il ciclo di conferenze di Antonio Natali legato alla mostra sul ‘500 di Palazzo Strozzi, la mostra di Jodice su Canova nella prima edizione del Festival Arti&Varchi, le mostre allestite al Cassero per la scultura e quella al Palazzo del Podestà su Ottone Rosai, temporaneamente sospesa causa pandemia..