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Valdarno: siglati due accordi tra Asl e Crt che si riconferma punto di riferimento per la riabilitazione

Siglati due accordi di collaborazione tra Clinica della Riabilitazione Toscana e Asl Toscana Sud Est. Il primo, della durata di cinque anni, si occupa della parte logistica: Crt proseguirà la sua attività principalmente all’interno dell’ospedale della Gruccia, dove è ormai una presenza consolidata e ben integrata, ottimizzando la collaborazione nell’utilizzo dei servizi ospedalieri a corredo della propria attività di riabilitazione (mensa, laboratorio, emergenze, etc.).
Il secondo riguarda il triennio 2021-2023 e si riferisce a qualità e quantità di prestazioni riabilitative erogabili da parte della Clinica in regime di accreditamento rafforzando l’interazione con il settore AFD Riabilitazione ed Educazione Funzionale dell’AUSL TSE con cui vengono aggiornate le modalità di collaborazione con l’obiettivo di effettuare prestazioni sempre più appropriate ed efficaci.
“Per noi non è una semplice firma ma un segnale di fiducia e la conferma del buon lavoro che i nostri professionisti hanno fatto finora”, ha commentato  Albarosa Fuccini, presidente della Crt. “Il nostro sforzo rimane quello di sempre: garantire ai cittadini le risposte di cui hanno bisogno.  Il nostro è un settore particolarmente delicato che spesso rappresenta un ponte tra un evento traumatico che ha condizionato pesantemente la vita di una persona e il ritorno alla possibile normalità. I nostri professionisti svolgono questo compito con il massimo della professionalità e con grande passione e attenzione alle persone. Lo facciamo, infine, con una dose non irrilevante di curiosità scientifica: da qui le nostre collaborazioni, in Italia e all’estero, con Università e istituti di ricerca”.
“La CRT si è confermata, grazie alle sue attività sia cliniche che di studio e ricerca, punto di riferimento essenziale per la Asl Tse nel settore della riabilitazione – ha proseguito il Direttore generale Antonio D’Urso. La qualità delle sue prestazioni contribuiscono a innalzare la qualità della risposta sanitaria nella provincia di Arezzo e nella Toscana meridionale. Inoltre le attività che la CRT svolge soddisfano le esigenze del Distretto del Valdarno anche per l’infanzia e per tutte le esigenze ambulatoriali riabilitative”.
Presso la CRT è possibile attuare l’intero percorso clinico assistenziale di riabilitazione: ricovero di alta specializzazione per gravi cerebrolesioni acquisite (cod. 75), ricovero di riabilitazione ospedaliera per pazienti con patologia neurologica, ortopedica, cardiologica (cod. 56), ricovero di riabilitazione extraospedaliera residenziale e semiresidenziale (ex art.26), trattamenti ambulatoriali (ex art. 26 e ex art. 25) e domiciliari (ex art. 26).
I pazienti vengono seguiti per tutti gli aspetti clinici e riabilitativi dall’equipe multidisciplinare composta da medici specialisti, neuropsicologi e psicologi clinici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, operatori socio sanitari e assistenti sociali.

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