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Sopralluogo della sindaca Mugnai e dell’assessore Farini alla mensa della scuola Cavicchi di Figline

Sopralluogo a sorpresa della sindaca Giulia Mugnai, dell’assessore Francesca Farini e della referente comunale del servizio ristorazione scolastica, Roberta Chiarandini, che questa mattina si sono recate al centro cottura della scuola Cavicchi, uno dei cinque presenti sul territorio per la preparazione dei pasti somministrati agli alunni di Figline Incisa .
E’ stato uno dei circa 10 controlli che il Comune effettua mensilmente per verificare la qualità delle forniture alimentari (quasi tutte biologiche e prodotte da aziende toscane,la pulizia e la corretta gestione degli spazi, il rispetto dei protocolli anticovid e, in generale, il funzionamento del servizio, gestito dalla ditta Gemeaz Elior già dal 2019. Un servizio che si è dovuto adeguare all’emergenza sanitaria in corso, prevedendo una maggiore turnazione degli alunni nell’uso dei refettori, l’utilizzo di aule come refettori aggiuntivi, lo sporzionamento del pasto completo in un apposito piatto triscomparto l’impiego di personale aggiuntivo, l’utilizzo di dispositivi di sicurezza e igienizzanti aggiuntivi. Per evitare di gravare sulle famiglie e mantenere bloccate le tariffe del servizio, però, i costi extra legati a queste novità sono stati interamente coperti dal Comune, grazie ad un investimento di 130mila euro, comprensivi di nuove stoviglie, personale aggiuntivo, sanificazione, dispositivi di sicurezza e trasporto pasti.Durante il sopralluogo, avvenuto nella fase di preparazione del pasto odierno, non sono state rilevate criticità né nella qualità e nello stoccaggio degli alimenti (suddivisi in celle diverse, a seconda della tipologia) né nella pulizia dei vari locali, inclusa la piccola cucina (separata e a sé stante, rispetto alle altre stanze) adibita alla cottura di pasti “speciali”. Si tratta di una stanza ad hoc, realizzata nel 2017 dal Comune grazie anche all’aggiudicazione di un finanziamento ASL, dal valore di circa 10mila euro, finalizzato al miglioramento dell’erogazione dei pasti per celiaci e gravi intolleranze alimentari.

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