Alle 17 di oggi è iniziata la seconda audizione sul progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota. Il presidente Alessandro Franchi ha sciolto le riserve sui nomi dei due commissari (una per la parte favorevole, l’altro per la parte contraria) che seguiranno l’inchiesta pubblica. Per la Csai c’era un solo candidato, l’ingegner Massimiliano Il Grande, che quindi rappresenterà in sede di dibattimento la Centro Servizi Ambiente Impianti. Per l’altra parte i candidati erano due: l’avvocato Andrea Grazzini, proposto dal Comune di San Giovanni e il dottor Mauro Mancini Proietti, proposto dalla Provincia di Arezzo. “Ho deciso di scegliere come commissario l’avvocato Grazzini – ha annunciato Franchi -. I motivi sono più di uno. Intanto ha ricevuto un appoggio maggiore da parte di enti e associazioni (13 contro 7). Ha poi pesato nella mia scelta il fatto che sia stato individuato dal Comune di San Giovanni, che è l’ente che ha chiesto di fare l’inchiesta pubblica. Inoltre – ha aggiunto il presidente – il 50% degli iscritti a questa piattaforma sono residenti a San Giovanni e la  città è quella che presenta i maggiori disagi derivanti dall’impianto di Podere Rota”. Alessandro Franchi ha poi annunciato che, a partire dal prossimo incontro, per motivi legati all’emergenza sanitaria, si collegherà non più dalla sede della Csai, ma in un luogo  appositamente allestito a Firenze. Una sala che sarà messa a disposizione dall’azienda e nella quale troverà posto il solo presidente, che sarà collegato in videoconferenza.
Sull’audizione odierna è intervenuto il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi. “La piattaforma – ha detto – è rimasta la medesima: i partecipanti non si vedono tra di loro e non si riesce a sapere il numero delle persone che partecipano alla seduta. Le uniche persone che si possono vedere in primo piano fisso sono il Presidente, Alessandro Franchi, l’avvocato Andrea Grazzini, commissario di controparte, e l’ingegnere Massimiliano il Grande, commissario di parte. Il Presidente ha comunicato che dalla prossima seduta sarà collegato non dagli uffici di Csai, ben visibili anche questo pomeriggio dai manifesti alle spalle del Presidente, ma finalmente da una sede neutrale. Una novità c’è, comunque: non c’è più là chat, per cui questa volta stiamo in totale silenzio e non possiamo esprimerci neppure scrivendo, come ci era stato consentito la seduta scorsa”. Le prossime audizioni si terranno:

venerdi 12 marzo (ore 17:00 – 21:00)
sabato 20 marzo (ore 15:00 – 19:00)
venerdi 26 marzo (ore 17:00 – 21:00