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La Toscana rimarrà (forse) in zona arancione. Il “caso” Arezzo

Il Governatore della Toscana Eugenio Giani ha confermato che, se non ci saranno stravolgimenti dell’ultim’ora, la Toscana rimarrà anche la prossima settimana in zona arancione. Rimane in bilico la provincia di Arezzo, in particolare il capoluogo e la Valdichiana, ma lo stesso Giani, analizzando gli ultimi numeri, ha sottolineato che anche l’aretino dovrebbe rimanere nella fascia intermedia.
In zona rossa andranno probabilmente, da lunedì, l’Emilia Romagna, la Campania e l’Abruzzo. A rischio anche Lombardia e Piemonte. In arancione potrebbero finire invece la Calabria, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto, con Lazio e Puglia sul limite. Di fatto, in due terzi dell’Italia saranno in vigore le restrizioni più dure. Sul fronte scuole, in Valdarno, da oggi, chiuse quelle di Castelfranco Piandiscò. Nelle prossime ore scopriremo se altri comuni della vallata seguiranno questa linea anche se il numero di contagi, in questo territorio, è tutto sommato sotto controllo.

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