Ad annunciare la sua morte era stato il compagno di una vita, Richard Ingersoll, scomparso proprio in questi giorni. Paola Nepi, scrittrice montevarchina, è deceduta il 14 ottobre scorso nella sua casa di Montevarchi. Da molti anni era costretta a letto per una distrofia muscolare. Ma la malattia non aveva frenato la sua voglia di vivere e di scrivere. E anche di portare avanti battaglie che l’hanno vista protagonista, tra cui quella sul fine vita e sul testamento biologico. Quest’oggi, Giornata Internazionale della Donna, il Pd montevarchino ha deciso di ricordarsi di lei, dedicandole questa ricorrenza così importante per il pianeta femminile.
“Paola durante tutta la sua vita, pur nella condizione di sofferenza, ha rappresentato, per tutti, un riferimento culturale, etico ed ideale prezioso – ha ricordato il Partito Democratico -. Con la sua mente racchiusa in un corpo ogni giorno più immobile, ci ha lasciato poesie, racconti, memorie della nostra città e del suo vissuto. Montevarchi, e non solo, devono molto all’impegno di questa donna che fino alla fine ha combattuto per il riconoscimento professionale di chi assiste domiciliarmente i malati immobili nei letti come lei, ma anche per le battaglie civili sul fine vita ed il testamento biologico. Dedicarle questa giornata ci sembra un piccolo gesto per la memoria di una grande donna che sarà sempre un esempio per giovani, meno giovani ed intere comunità”.
Il Pd ha annunciato che, attraverso le consigliere comunali Elisa Bertini e Francesca Neri chiederà alla massima assise cittadina l’intitolazione di uno spazio pubblico a Paola Nepi. “Cercheremo di condividere quest’iniziativa con tutto il consiglio comunale perché Paola, nostra illustre concittadina, sia ricordata per il suo esempio di forza, determinazione ed impegno civile”, ha concluso il Partito Democratico.