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Divieto di stazionamento per le persone nelle vie e nelle piazze. Giro di vite a Reggello

Da oggi al 21 marzo, dalle 16 alle 22, scatta a Reggello il divieto di stazionamento per le persone nelle vie e nelle piazze del territorio comunale, ad eccezione di chi sarà in coda per poter accedere nelle strutture pubbliche e nei negozi aperti, ovviamente nel rispetto delle distanze minime interpersonali. Sarà possibile l’attraversamento soltanto per entrare in questi luoghi, nelle chiese, nelle abitazioni private e negli uffici pubblici e privati compresi nell’area.
Un vero e proprio giro di vite quello deciso dall’amministrazione per contrastare la diffusione del Covid. “E’ un momento difficile, per chi prende le decisioni, e per che deve viverle una volta messe in pratica – spiega il sindaco reggente Piero Giunti -. Mi rendo conto che questa ultima ordinanza è una scelta forte, ma di fronte a questo difficile momento, era necessario far percepire a tutta la comunità l’importanza di evitare assembramenti o azioni che avrebbero vanificato quanto messo in campo fino ad ora. Da parte nostra non c’è nessuna intenzione di limitare le libertà personali, ma solo dare un segno forte di chiamata alla responsabilità da parte di tutti”.

Le vie e piazze comprese nell’ordinanza sono:

  • Capoluogo: Piazza Potente, Via Carnesecchi, Piazza Roosevelt, Piazza A.Moro (escluso sabato mattina in occasione del mercato settimanale) Vicolo Meucci;
  • Cascia: Piazza S.Pietro, Via J.F. Kennedy e Piazza Carolina Lombroso Calò;
  • Vaggio: Piazza della Repubblica, Piazza Salvemini e Via T.Tasso;
  • Matassino: Via Giovanni XXIII°, Via della Libertà e Via Treves;
  • Pietrapiana: Via A. Costa, Via P. Togliatti e Via Monsignor L. Berti;
    Donnini: Piazza Fiaschi, Via Diaz e Via della Chiesa Nuova;
  • Tosi: Piazza Leopardi e Piazza Caduti nei Lager;
  • S. Clemente: Via Giusti.

Per tutta la settimana a Reggello rimarranno chiuse le scuole e tutti i servizi educativi, attività sportive ed extrascolastiche, parchi e giardini.
“Anche per me è un momento difficile, credetemi – conclude Giunti – ogni mattina appena alzato, il primo pensiero è quanti positivi ci saranno oggi a Reggello, sperando sempre che il numero ogni giorno sia minore. Ora più che mai c’è bisogno di sentirsi ‘comunità’, cosa che la nostra cittadina ha sempre fatto”.

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