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Dopo il caso di San Giovanni i Giovani Democratici della Provincia di Arezzo rinnovano un appello

“I recenti casi di San Giovanni Valdarno ci ricordano quanto sia importante la petizione promossa dal Sindaco di Stazzema contro la propaganda Fascista e Nazista”. A sottolinearlo i Giovani Democratici della Provincia di Arezzo, che hanno rinnovato l’appello a firmare il documento. Si può farlo sia in modalità online che nei propri comuni. Affinché la proposta di legge possa arrivare in Parlamento è necessario raggiungere 50.000 firme in tutto il territorio nazionale.
“La svastica disegnata sulla panchina rossa di San Giovanni, simbolo contro il femminicidio e la violenza sulle donne – hanno detto i GD – , è un gesto vile e vergognoso, un gesto che fa riflettere e fa capire quanto ancora ci sia da lavorare nella nostra società affinché simboli che ricordano il periodo più buio della nostra Storia vengano cancellati per sempre. Continuare a condannare questi gesti con fermezza è un dovere di tutti noi, per un’Italia migliore. Un abbraccio alla sindaca Vadi e alla comunità sangiovannese, certo che continueranno ad essere portatori dei valori fondamentali dell’individuo senza farsi intimorire da questa gentaglia”. Tra i membri della segreteria dei Giovani Democratici il segretario del circolo Pd di Montevarchi Samuele Cuzzoni.

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