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Valdarno Aretino: 314 casi ogni 100.000 abitanti. Inevitabile la conferma della zona rossa. I dati del versante fiorentino

In provincia di Arezzo solo la Valdichiana potrebbe “salvarsi” e tornare in zona arancione. Per le altre zone dell’aretino le speranze sono pressoché nulle. E i numeri pubblicati questa mattina sul quotidiano La Nazione sono ancora più realistici. Il Valdarno è addirittura la vallata nella quale l’incidenza dei casi ogni 100.000 abitanti è più elevata. Siamo a quota 314, contro i 275 dell’area Arezzo/Casentino/Valtiberina e i 153 della Valdichiana. Un’impennata dovuta anche ai numeri di ieri, con ben 56 nuovi contagiati da Laterina Pergine a San Giovanni. E il comune guidato da Simona Neri ha un triste primato, con 897 casi ogni 100.000 abitanti e 59 nell’ultima settimana. Superano la fatidica soglia dei 250 anche San Giovanni (345), Cavriglia (326), Bucine (263), Loro Ciuffenna (256) e Castelfranco Piandiscò, dove comunque si registra un miglioramento rispetto alle settimane passate (252). Insomma, in Valdarno sei comuni su otto “sforano il tetto” e rimangono fuori da questa non invidiabile classifica solo Montevarchi e Terranuova Bracciolini. Questa sera il Governatore della Toscana Eugenio Giani, alla luce anche dei dati regionali, illustrerà i nuovi provvedimenti. Scontata la conferma della zona rossa per il Valdarno Aretino e per buona parte della provincia. Da verificare invece quello che accadrà in Valdarno Fiorentino. Negli ultimi sette giorni a Figline Incisa si sono avuti 81 casi, 76 a Reggello e 15 a Rignano. I comuni guidati da Mugnai e Giunti sono quindi quelli più attenzionati. Proprio a Reggello sono state chiuse le scuole e dato un giro di vite agli assembramenti nelle strade e nelle piazze. Vedremo se sarà servito ad evitare la zona rossa.

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