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Andrea Rucci, musicista per metà milanese e per metà montevarchino. Nello studio in cui lavora artisti di fama nazionale

Da Diodato a Ornella Vanoni, da J-Ax e Fedez ai vincitori dell’ultimo Sanremo, ossia i Maneskin, passando per Carl Brave e Marracash. Sono questi alcuni degli artisti con cui Andrea Rucci, musicista milanese ma anche valdarnese, dato che risiede a Montevarchi, ha lavorato nello studio di produzione musicale e di registrazione “Novenove Studio” di Milano. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare la sua carriera e il suo lavoro.

“Io sono per metà milanese e per metà montevarchino, dato che sono nato a Milano ma gran parte della mia famiglia è di Montevarchi, dove ho passato la mia adolescenza e risiedo tuttora. – afferma Andrea – Io suono il pianoforte da quando ero piccolo, e mi sono sempre interessato alla composizione, avendo anche frequentato e dato alcuni esami in Conservatorio a Firenze e a Fermo. Da oltre 10 anni collaboro con Alessandro Boriani, musicista e titolare di Novenove Studio. Nel nostro studio, di cui sono socio per quanto riguarda le sale prove, ci occupiamo di produzione musicale, e di recente ci siamo aperti alla registrazione, con l’aiuto anche del nostro fonico Simone Tornaquindici. Un artista che ci porta un progetto può realizzarlo interamente con noi, completando tutti gli step necessari a produrlo e veicolarlo al meglio. Sull’aspetto della produzione ci occupiamo anche di realizzare jingle per spot pubblicitari e programmi televisivi, lavorando tra le altre per Mediaset”.

Si sono serviti del “Novenove Studio” molti artisti importanti della scena musicale italiana: “Sia per quanto riguarda le prove che le registrazioni vere e proprie hanno frequentato lo studio diversi nomi di livello: mi viene in mente Ornella Vanoni, che ha registrato dei brani con noi, così come Carl Brave o Diodato. I Maneskin hanno fatto le prove per la cover di Sanremo insieme a Manuel Agnelli, per esempio”. 

Ma i progetti non finiscono qui, perché è in programma la nascita di un’etichetta discografica indipendente: “Del mio lavoro mi piace l’imprevedibilità e quindi la possibilità di avere progetti nuovi, e l’etichetta è una di questi. Si chiamerà Le Stanze e si orienterà verso i generi pop/lo-fi/indie del momento, anche se poi valuteremo ogni artista singolarmente. Siamo nella fase di scouting, quindi se qualcuno ha un’idea interessante da proporci si può fare avanti. Tramite l’etichetta l’artista sarà accompagnato in tutte le fasi, curando anche tutto il contorno pubblicitario discografico”.

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