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Podere Rota. Fratelli d’Italia in Regione chiede la sospensione del provvedimento autorizzativo

“Dopo la relazione dell’Arpat, che parla di “potenziale contaminazione e inaccettabili livelli di odori” a Podere Rota, la Regione deve subito sospendere il provvedimento autorizzativo per ampliare i volumi della discarica”. Lo hanno detto il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri e il compagno di partito vice presidente della commissione Ambiente Alessandro Capecchi. I due esponenti di FdI si sono inoltre chiesti per quale motivo la presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Consiglio regionale, De Robertis (“votata dagli elettori della provincia di Arezzo”), non si esprima sulla discarica di Podere Rota. “Come mai, su un tema così delicato per il territorio, gli esponenti del Pd aretino non si schierano a favore dei cittadini ma si attengono agli ordini impartiti dall’alto?” Si è chiesto Veneri.
“Ho richiesto per l’ennesima volta in commissione Ambiente di discutere al più presto la mozione presentata da Fratelli d’Italia in cui si chiede la chiusura della discarica di Podere Rota entro la fine dell’anno, come più volte promesso dalla Regione Toscana – ha aggiunto Capecchi -. Dopo quanto emerso a seguito delle analisi di Arpat è chiaro che non c’è tempo da perdere. La Regione deve chiudere la discarica e gestirne il post mortem per poi intervenire quanto prima per la bonifica. La Toscana deve dare un segnale chiaro e forte sulla strada che vuole intraprendere in materia di rifiuti. Attendiamo di conoscere il nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti in cui si delinei, una volta per tutte, cosa vuole fare la Regione in materia di smaltimento”.

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