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Montevarchi. Fermato dai poliziotti dà in escandescenze. 30enne nei guai con la giustizia

Fermato dai poliziotti, si è rifiutato di indossare la mascherina e quando è stato “invitato” ad andare in commissariato per le operazioni di identificazione, ha dato in escandescenze, aggredendo gli agenti. Nei guai con la giustizia è finito un 30enne che dovrà rispondere di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. L’udienza in Tribunale ad Arezzo ha confermato la misura precautelare dell’arresto e il giudice ha disposto nei suoi confronti l’’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria . L’episodio si è verificato il 26 marzo scorso quando, in tarda mattinata, il commissariato di Polizia di Montevarchi ha ricevuto la segnalazione su una rissa tra cittadini stranieri in piazza Vittorio Veneto. Sul posto personale della squadra volante, che ha rintracciato solo una persona, sottoposta subito ad un controllo. Mentre stava per essere identificato l’uomo, un senegalese di 30 anni residente nella sede di un’associazione onlus di Loro Ciuffenna, ma di fatto domiciliato in centro storico a Montevarchi e conosciuto alle forze dell’ordine in quanto già denunciato per rissa e lesioni, ha iniziato ad innervosirsi, manifestando ostilità.
Si è rifiutato di declinare le sue generalità, dato che non aveva i documenti e di indossare la mascherina di protezione anticovid, che tra l’altro non aveva. Quando uno degli agenti lo ha invitato ad indossarne una in dotazione alla Polizia, l’ha gettata a terra in modo sgarbato, continuando ad offendere e ad ingiuriare gli uomini in divisa. Gli agenti, coadiuvati anche da altro personale del commissariato e da una pattuglia della locale polizia municipale, hanno quindi deciso di accompagnarlo agli uffici del comando di viale Diaz, per continuare le operazioni di identificazione. Il senegalese, però, ha “declinato”, reagendo violentemente. Oltre alle minacce e alle ingiurie, ha iniziato a sferrare calci e pugni verso gli agenti che, una volta terminato l’intervento, sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Il 30enne è stato quindi accompagnato in commissariato e tratto in arresto per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Il senegalese, al momento privo di permesso di soggiorno in quanto la sua istanza per il riconoscimento di protezione internazionale è ancora in fase di valutazione, è stato anche sanzionato per stato di ebbrezza alcolica e per aver disatteso la normativa anticovid.

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