Minaccia il suicidio, viene soccorso e poi denunciato dalla Polizia per detenzione abusiva di armi da caccia. La vicenda risale a lunedì scorso quando alla sala operativa del Commissariato di Montevarchi è arrivata una richiesta d’intervento da parte della Centrale del Numero Unico di Emergenza 112 contattata da un residente in una delle frazioni montane di Loro Ciuffenna che aveva prospettato propositi autolesionistici.
Appena la pattuglia ha raggiunto il paese ha appurato che l’uomo, un settantaduenne, era già stato soccorso dal 118 e le sue condizioni di salute apparivano buone anche se parzialmente compromesse dall’ingestione di una dose massiccia di barbiturici.
Nel corso dell’intervento, però, gli agenti hanno trovato nell’abitazione quattro fucili da caccia intestati al padre dell’aspirante suicida deceduto anni prima e dai controlli è emerso che erano stati trasferiti a Loro Ciuffenna senza autorizzazione nè titolo abilitante, visto a carico del pensionato pendeva un provvedimento prefettizio di divieto di detenere armi e munizioni.
I fucili sono stati sequestrati e per l’uomo è scattato la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo per detenzione abusiva di armi da caccia e inosservanza di un provvedimento dell’Autorità.