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Valdarno: assuntore di droga morde Carabiniere e viene arrestato

Due operazioni antidroga in Valdarno. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Castelnuovo dei Sabbioni hanno sequestrato circa mezzo grammo di cocaina e segnalato alla Prefettura di Arezzo quale assuntore di sostanze stupefacenti un trentenne del luogo.
Il controllo è scattato in un’area rurale, all’interno di un edificio fatiscente, abbandonato e scelto per la posizione isolata e di conseguenza difficilmente soggetta a controlli delle forze dell’ordine. Nelle ultime settimane, però, gli uomini dell’Arma avevano ricevuto le segnalazioni dei cittadini che avevano notato un via vai sospetto di giovani ad ogni ora del giorno e della notte. Di conseguenza, i carabinieri di Castelnuovo si sono appostati nella zona per alcuni giorni riuscendo a bloccare, nonostante un tentativo di fuga, il cavrigliese, già noto come consumatore di droga.
Ben più rocambolesco il secondo intervento della notte successiva a Montevarchi. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di San Giovanni, transitando nei vicoli del centro storico, hanno scorto ben oltre il coprifuoco delle 22 un’auto ferma con una persona a bordo. Insospettiti, hanno deciso di controllare e, avvicinandosi, hanno notato che la persona aveva cercato di nascondersi.
A quel punto, anche per valutare eventuali violazioni della normativa anti-Covid, gli uomini dell’Arma hanno bussato al finestrino e chiesto i documenti appurando che si trattava di un giovane pregiudicato originario di Terranuova Bracciolini. I carabinieri si sono anche accorti che stringeva qualcosa nel pugno e alla richiesta di mostrare il contenuto il ragazzo ha portato la mano alla bocca cercando di far sparire quella che si è poi rivelata come una dose di cocaina.
All’immediato l’intervento dei militari per recuperare lo stupefacente e impedire che il valdarnese, preso dal panico, lo ingerisse con evidenti rischi per la salute, l’uomo ha tentato di opporsi in ogni modo, dimenandosi, spintonando, scalciando e addirittura mordendo la mano di uno dei tutori dell’ordine.
Immobilizzato è stato accompagnato in caserma a San Giovanni e, al termine degli accertamenti di rito, arrestato per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, sanzionato per violazione della normativa anti-Covid e segnalato alla Prefettura di Arezzo quale assuntore di sostanze stupefacenti.

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