Dopo quasi un mese di zona rossa, il Valdarno Aretino torna in zona arancione. La decisione questa sera in un incontro tra il presidente della Regione Eugenio Giani e i sindaci della vallata, che si sono detti favorevoli. La Toscana, come noto, da lunedì prossimo lascerà la fascia rossa, ma il governatore, nel corso della giornata, aveva annunciato che non avrebbe allentato le restrizioni in alcune aree nelle quali il virus corre ancora. In Valdarno Aretino la situazione è in lento, ma costante miglioramento, come il resto della provincia di Arezzo, che da lunedì prossimo, quindi, tornerà in toto in fascia arancione. Una buona notizia quindi per i comuni di Montevarchi, San Giovanni, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna, Laterina Pergine, Castelfranco Piandiscò, Bucine e Cavriglia. A confermare la buona notizia il presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Chienni. ” Sì è appena concluso l’incontro col Presidente Giani, il Valdarno aretino così come la Provincia di Arezzo la prossima settimana sarà in zona arancione – ha annunciato Chienni -. La scelta del Presidente si fonda sul fatto che la Provincia ha un parametro di 201, quindi inferiore ai 250 nuovi casi settimanali su 100.000 abitanti, e il Valdarno pur essendo a 263 è in discesa rispetto al 319 della settimana precedente. È necessario tuttavia anche in zona arancione mantenere la massima attenzione perché la discesa si consolidi”. “Questo significa che numerose attività commerciali potranno riaprire e che oltre alle scuole della infanzia ed elementari, torneranno in presenza anche le scuole medie e le scuole superiori – ha aggiunto il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi -. La situazione continua ad essere critica e difficile, pertanto sarà necessario continuare nel rispetto rigoroso delle regole”. Niente da fare, invece,  per i vicini comuni del Valdarno Fiorentino, che si sono visti confermare la fascia di rischio più alta.