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La Valentino riparte già dal mese prossimo. Bertelli mette a disposizione uno stabilimento

Un piano di azione definito al dettaglio quella della Valentino Shoes Lab,  che il prossimo mese di maggio farà ripartire la produzione di calzature dopo lo spaventoso incendio che ha distrutto gran parte dello stabilimento. Un action plan molto importante che ha coinvolto anche Patrizio Bertelli. L’amministratore delegato di Prada, infatti, con un grande gesto, ha messo a disposizione della Vsl la ex Lamos, uno stabilimento di sua proprietà a Levane. La strategia è stata illustrata nel tardo pomeriggio di oggi in occasione del tavolo di confronto con i sindacati e prevede l’immediato avvio del Recovery Plan con molteplici soluzioni flessibili, tutte con l’obiettivo di riportare il prima possibile al lavoro i dipendenti coinvolti e salvaguardando quella che è stata definita dai vertici aziendali la loro passione e coinvolgimento. A maggio ci sarà la ripartenza della produzione e dell’operatività manifatturiera.
Una parte nella fabbrica Valentino di Montelupo Fiorentino, predisponendo un doppio turno lavorativo e una nuova organizzazione del lavoro artigianale; l’altra presso la ex Lamos. La struttura ospiterà i processi di realizzazione, manovia e finissaggio delle collezioni di calzature donna. Una parte più ristretta dei lavoratori verrà invece ricollocata all’interno del polo logistico VSL adiacente allo stabilimento di Levane. La Maison romana, nel frattempo, continuerà a gestire la situazione di emergenza in un orizzonte temporale di almeno un anno. “Valentino pone i dipendenti al centro del proprio operato, attuando in pieno le vigenti disposizioni in materia di salute e sicurezza e lavorando a stretto contatto con i sindacati, con lo scopo di preservare lo svolgimento dell’attività lavorativa nel rispetto e nella tutela di tutti i lavoratori nonché del proprio business”, ha spiegato l’azienda, che ha sottolineato i solidi rapporti con i propri collaboratori.
“Sono commosso e colpito dalla solidarietà nata all’interno della nostra azienda, e non solo, a seguito dell’incendio che ha distrutto una delle nostre eccellenze manifatturiere – ha detto Jacopo Venturini, CEO della Valentino -. La velocità con cui abbiamo potuto sviluppare un piano di azione incisivo è un’evidente conseguenza dell’amore che i nostri lavoratori nutrono per l’azienda. Abbiamo l’ambizione di ritornare a produrre, più o meno con gli stessi ritmi che avevamo prima dell’incidente, già a partire dal mese prossimo. Questo obiettivo è diventato possibile grazie a diverse iniziative che, implementate congiuntamente, ci consentiranno di produrre regolarmente una buona parte degli ordini stagionali. “Vorrei anche ringraziare dal profondo del cuore Patrizio Bertelli, Ad di Prada, che ci ha contattato immediatamente per esprimere la sua solidarietà e per metterci a disposizione un loro stabilimento a pochi km di distanza dal nostro sito produttivo.”

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