Il Dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana Sud Est, con una nota ufficiale inviata al Comune di Bucine, a seguito dell’incendio alla Lem di giovedì notte, ha chiesto l’emissione di una serie di provvedimenti che coinvolgono sia i cittadini che abitano nei pressi dello stabilimento industriale che le imprese dell’area. Nello specifico, la popolazione residente entro 300 metri di raggio, nell’area individuata dall’ Arpat, è stata invitata a limitare la sosta nelle pertinenze esterne e l’apertura delle finestre delle abitazioni. Inoltre, ai titolari delle attività produttive limitrofe alla Lem, nell’ambito dell’attività lavorativa, è stato chiesto di ridurre al minimo la sosta del personale nelle pertinenze esterne, garantendo contemporaneamente l’areazione mediante sistemi meccanici, previa verifica e manutenzione dell’impianto di filtrazione. Provvedimenti che sono stati già adottati con un’ordinanza dal sindaco Nicola Benini, con lo scopo di limitare i rischi legati ad una potenziale esposizione agli inquinanti derivanti dall’incendio.