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Valdarno: dalla prossima settimana via al nuovo servizio di radiologia a domicilio

Dalla prossima settimana sarà attivo in Valdarno il nuovo servizio di radiologia domiciliare rivolto a pazienti fragili, non deambulanti o in isolamento domiciliare per Covid. Sarà curato dalla Radiologia dell’ospedale della Gruccia, potenziando la diagnostica domiciliare nel territorio, ed è il primo di questo tipo nella Asl Toscana Sud Est
Le richieste di esami RX a domicilio potranno essere trasmesse dai medici di medicina generale e specialisti e dall’USCA direttamente alla Radiologia del Presidio Ospedaliero del Valdarno contattando la segreteria al 055 9106662 o tramite mail all’indirizzo: radiologiavaldarno@uslsudest.toscana.it
Il Dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della prevenzione e della riabilitazione, la Fisica Sanitaria ed al Dipartimento della Diagnostica per immagini hanno collaborato e redatto il progetto e la procedura per realizzare la nuova attività resa possibile da una donazione del Calcit Valdarno che ha fornito un innovativo sistema digitale per l’acquisizione e la trasmissione delle immagini.
“In questa fase il servizio – ricorda l’Azienda sanitaria – sarà limitato ai pazienti seguiti nell’ambito delle cure domiciliari e assistiti nelle strutture sanitarie assistenziali del territorio del Valdarno. E’ rivolto unicamente alle persone fragili, a pazienti oncologici, disabili o non deambulanti, malati di SLA le cui condizioni di salute non permettano il trasporto in una struttura ospedaliera se non sottoponendo la persona ad un grave disagio. Sarà anche da supporto alle Usca per l’erogazione di eventuali prestazioni radiografiche a domicilio, limitando il trasferimento dei pazienti in ospedale ed il rischio della possibile diffusione dei contagi da Covid”.
Potranno essere eseguiti a domicilio Rx del torace per lo studio del parenchima polmonare, (per esempio in sospetto di polmoniti interstiziali); radiologici alla colonna e alle articolazioni degli arti superiori e inferiori (RX spalla, ginocchio, polso, mano, caviglia, piede) in presenza di patologie cronico degenerative o per controlli.
“Grazie alle disposizioni di sicurezza e prevenzione adottate secondo le vigenti normative e monitorate dal Servizio di Fisica Sanitaria dell’Azienda Usl TSE – afferma Daniela Cardelli, Direttrice delle professioni tecnico sanitarie della Asl Tse – – le procedure di radiologia domiciliare attuate prevedono l’impiego di dosi limitate di radiazioni e comportano un rischio estremamente contenuto sia per i pazienti e gli operatori, sia per la popolazione in generale”.

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