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Si avvicina il prossimo intervento chirurgico per la piccola Thalia

Il 2021 è stato un anno importante per la piccola Thalia, la bambina di 4 anni di Terranuova Bracciolini reduce da una complicata operazione chirurgica alla tibia in America a seguito di una malformazione alla gamba. I progressi sono stati evidenti. Ma non è finita, perché alla fine di quest’anno dovrà affrontare una nuova operazione, sempre negli Stati Uniti. E’ programmata per il 16 dicembre 2021 e consisterà nell’allungamento di due ossa in contemporanea, del perone e del femore. Thalia presenta infatti una dismetria di 10 cm tra i due arti. “Stavolta rimarremo negli Usa per circa 6-7 mesi – ha annunciato la madre Valeria -. Nel frattempo abbiamo prenotato e dato l’acconto di 10.000 $ al Paley Institute della Florida”. La donna ha ricordato che questo anno è volato, benché ci sia stata e ci sia tuttora una grave emergenza sanitaria. “Nonostante tutto e nonostante soprattutto la lontananza forzata dal papà di Thalia a causa della pandemia, in questo 2021 ho comunque cercato di far vivere alla bambina il massimo della tranquillità e ho fatto del mio meglio per non pensare al prossimo intervento da fare alla gamba – ha aggiunto Valeria -. E proprio in questo anno mia figlia è riuscita a fiorire come mai prima. L’ingresso all’asilo è stato decisivo in questo: conoscere per la prima volta il mondo al di fuori del contesto degli ospedali le ha dato una spinta enorme, in pochi mesi è diventata una bambina socievole e aperta verso tutti, cosa che prima non esisteva, aveva un blocco con tutto ciò che era al di fuori della sfera familiare. Chi l’ha vista alle cene organizzate per la raccolta fondi nel 2019 probabilmente se la ricorderà. Era difficilissimo gestirla al di fuori del contesto familiare”.
Invece quest’anno la piccola ha iniziato a parlare a raffica, ha acquisito quella fiducia negli altri di cui aveva bisogno e fiducia in se stessa e nelle sue capacità. “Vederla rispondere e interagire a proprio agio con una qualsiasi persona estranea è una di quelle cose che sembravano impossibili fino a poco tempo fa – ha sottolineato Valeria – . Con il confronto con i suoi pari sta anche prendendo consapevolezza delle sue disabilità e sta accadendo in modo del tutto naturale per una bambina di 4 anni. In tutto questo devo ringraziare le educatrici e tutte le terapiste che seguono Thalia, e me soprattutto, perché sono sempre disponibili a supportarmi e consigliarmi su ogni aspetto della sua vita”.
Nel frattempo, in attesa dell’operazione negli Usa, la famiglia ha iniziato la pratica con la Asl per il contributo del servizio sanitario nazionale e ha ricevuto l’approvazione al trasferimento in America dal centro di riferimento specializzato nella patologia della bambina. “Da Natale – ha proseguito la madre – abbiamo iniziato una serie di campagne per le quali abbiamo ricevuto un piacevole riscontro. Continueremo a farne altre fino a Natale prossimo e alla nostra seconda partenza”. Al momento è in corso una lotteria. Non è mancato un ringraziamento finale. “Va a tutte quelle persone che nonostante tutto sono sempre vicine a Thalia in questa avventura, che per ogni nostra iniziativa ci sono, ci sostengono e ci aiutano come possono. Grazie di cuore! Nell’avversità la lezione più preziosa che ho imparato è il valore della gentilezza. Anche il più piccolo gesto può alleggerire un cuore pesante. La gentilezza può cambiare il cuore delle persone”, ha concluso mamma Valeria.

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