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Clamoroso affondo del centro sinistra di San Giovanni su Giani: “Cambi passo sulla campagna di vaccinazione”

E’ un vero e proprio affondo quello dell’alleanza civica, democratica e progressista di San Giovanni Valdarno e il destinatario è il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, invitato senza mezzi termini a cambiare passo nella campagna vaccinale. Un’uscita per certi versi clamorosa, ma che si poggia su un aspetto definito prioritario dall’assemblea, che si è riunita il 12 aprile scorso: i principi di universalismo, che sono sempre stati alla base dell’azione di un’amministrazione di centro sinistra. Principi che, in questa fase sanitaria, per l’alleanza, non sono stati seguiti dalla giunta regionale.
“Abbiamo rilevato tutta una serie di errori nelle modalità di somministrazione dei vaccini, come ad esempio l’atteggiamento ondivago nel privilegiare questa o quella categoria rispetto alla priorità unanimemente condivisa all’inizio delle persone anziane e di quelle ritenute più fragili – ha tuonato il centro sinistra -. E tutti abbiamo convenuto nell’esigenza di sollecitare il Presidente Giani affinché possa fare un deciso cambio di passo nel più breve tempo possibile. Noi non possiamo che prendere le distanze da una gestione della campagna di vaccinazione che deroga evidentemente da quei principi di universalismo che non possono non essere alla base dell’azione di un’amministrazione di centro sinistra che si identifica nei valori dell’uguaglianza e del progresso. Il Sistema Sanitario della nostra regione – ha aggiunto l’alleanza – è stato da sempre un autentico motivo di vanto e di orgoglio, un esempio virtuoso da contrapporre a chi, come in Lombardia, ha fatto per decenni della sanità un’attività imprenditoriale come tutte le altre. Non è accettabile che la reiterazione di errori così numerosi e gravi possa caratterizzare la gestione di un’emergenza di questo genere: non solo è una questione di leso prestigio o di perdita di credibilità, qui si parla della salute dei cittadini messa a repentaglio da misure poco comprensibili, difficili da seguire e capaci di disorientare”.
Nel corso dell’assemblea iscritti e simpatizzanti, da una parte, hanno manifestato apprezzamento per tutti gli operatori sanitari di ogni ordine e grado, che si sono adoperati a tutela della vita e per il sindaco Vadi (“che da mesi affronta con grande applicazione, competenza e coraggio un lavoro reso straordinariamente difficile dalle circostanze”). Dall’altra, sono state sollevate molte critiche alla campagna vaccinale approntata dal Presidente Eugenio Giani e dalla sua giunta a livello regionale.
“Noi chiediamo con urgenza che sia fatta piena chiarezza con una adeguata campagna di informazione e che sia messo a disposizione della cittadinanza un sistema pratico, semplice e facilmente accessibile per tutte le fasce della popolazione – ha concluso il centro sinistra sangiovannese -. Con l’occasione vogliamo pure esprimere la nostra grata riconoscenza e l’apprezzamento per il lavoro svolto al Ministro della Salute Roberto Speranza, bersagliato quotidianamente da una valanga di critiche sul piano politico e personale tanto pretestuose quanto ingiuste e strumentali”.

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