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La rivoluzione della mobilità a San Giovanni. L’assessore Pellegrini illustra il piano di interventi

Tre milioni e cinquecentoquarantamila euro. A tanto ammontano le risorse che arriveranno a San Giovanni per interventi sulla mobilità nell’ambito della recente convenzione attuativa firmata a gennaio scorso con Rfi per la messa a dimora nell’ex area mineraria di Santa Barbara delle terre di scavo della Tav. Nello specifico, saranno investiti 575.926,88 euro per la ciclopista del Chianti; 830.000 euro saranno invece destinati alla riqualificazione di via Gramsci, prevista sempre nel 2021, 940.000 per la sistemazione dei Lungarni nel tratto tra i due ponti. Prevista sia la riorganizzazione del Lungarno Don Minzoni che lavori nel tratto di Lungarno Sette fratelli Cervi con la realizzazione di un collegamento ciclopedonale che, dalla rotatoria di Ponte Pertini, si congiungerà all’attraversamento che sarà realizzato in corrispondenza di via Fratelli Rosselli. Le opere saranno progettate nel 2022 e inizieranno nel 2023. Per quanto riguarda il ponte Ipazia saranno stanziati 780.000 euro per il consolidamento e la mitigazione dell’attuale fenomeno di erosione al piede delle pile. Infine la realizzazione delle piste ciclabili nell’area sud per un valore di 414.073,12 la cui progettazione avverrà nel 2023 con la realizzazione nell’anno successivo. L’obiettivo è quello di collegare il centro con il quartiere Bani e l’area sud della città fino alla passerella di via Concetto Marchesi.

L’assessore Francesco Pellegrini ne ha parlato all’interno della rubrica “San Giovanni Informa”, curata dalla nostra redazione in collaborazione con l’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno.

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