Dal 19 al 25 aprile 2021 si è svolta la prima “Settimana Civica”, un’originale iniziativa dedicata alla valorizzazione e promozione dell’educazione civica, voluta dal Parlamento nel 2019, per “formare cittadini responsabili e attivi e per promuovere la loro partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità”. A tale iniziativa ha partecipato anche il Liceo Varchi, organizzando nella mattina del 22 aprile un incontro tra una rappresentanza degli studenti e il Presidente della Provincia e Sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, in occasione della Festa della Liberazione e del 160esimo anniversario dell’Unità d’Italia e del 75esimo della Repubblica Italiana.
Nello specifico, il focus della discussione ha riguardato: il ruolo della memoria nella realizzazione dell’impegno civico, le iniziative del Comune per la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione dell’esercizio pubblico mediante la cooperazione tra questi e le istituzioni, l’avvicinamento dei giovani alla politica attraverso il voto quale diritto/dovere, i vantaggi e gli svantaggi del voto a 16 anni, gli obiettivi principali prefissati dalle istituzioni locali in merito all’Agenda 2030, lo stop al Senato del disegno di legge Zan come lesione dei diritti fondamentali del singolo individuo sanciti dalla Costituzione, la denuncia del cattivo uso dei mezzi di comunicazione in relazione alla libertà di manifestazione del pensiero e al diritto alla privacy, le motivazioni ostative della politica italiana all’adozione dello ius soli nonostante in Europa un gran numero di Stati lo riconoscano, i rischi che corre la democrazia moderna, le sfide multiculturali nell’era della globalizzazione.
Inoltre la dott.ssa Chiassai ha illustrato agli studenti le funzioni che esercita in qualità di Presidente della Provincia, offrendo ai ragazzi la possibilità di sentirsi più vicini alle istituzioni in una società in cui l’individualismo e la competizione spesso fanno perdere di vista la coscienza di essere parte di una realtà condivisa, che richiede continuamente un forte senso di responsabilità personale e collettiva.
