Ha fatto la storia delle radio e soprattutto delle tv locali aretine. Nedo Settimelli, 78 anni, è morto oggi all’ospedale San Donato di Arezzo. Le sue condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Padre della collega Greta, attuale direttore di Arezzo Tv, Settimelli è entrato nel mondo dello spettacolo negli anni settanta, con una prima esperienza a teatro. Poi un’altra grande passione della sua vita, la radio e infine, alla fine degli settanta, l’approdo in televisione, a Teletruria, dove ha iniziato a condurre alcune trasmissioni. Ha attraversato l’intero arco delle emittenti aretine: da Teleonda a Tva, da Reporter Tv ad Arezzo Tv. Tra le sue conduzioni più famose, le maratone di beneficenza. Ne ha fatte tantissime, contribuendo a raccogliere soldi per tante realtà associative e non solo del territorio. Ha commentato decine di edizioni della Giostra del Saracino e tante telecronache dell’Arezzo. Famosa quella del 9 giugno 1985, Arezzo-Campobasso, con la rovesciata di Menchino Neri rimasta nella storia.
La salma di Nedo Settimelli sarà visitabile, secondo direttive anti Covid, nella chiesa di San Biagio a Ciggiano dove lui risiedeva insieme alla moglie Giuliana a partire dalle 11 di domani 28 aprile. Il funerale sarà celebrato nella stessa parrocchia giovedì 29 alle 15. Alla figlia Greta e alla famiglia di Nedo le condoglianze dell’intero staff di Valdarno 24.