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Bucine. Approvato il bilancio consuntivo 2020. Il Pd su crisi economica, sicurezza, sanità e diritti civili

Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Bucine ha approvato a maggioranza il bilancio consuntivo 2020. Il coordinamento comunale del Partito Democratico è entrato nel merito, ricordando innanzitutto che le chiusure dovute al Covid hanno stremato molte aziende. “Un dato che ci deve far riflettere sulla portata della crisi – ha spiegato il Pd – è quello sui consumi di energia elettrica ed acqua. Campanello d’allarme che dovrà trovare l’Amministrazione comunale pronta a farvi fronte dal punto di vista sociale quando ci saranno riaperture generalizzate, ma verrà anche tolto il blocco ai licenziamenti”.
Da questo punto di vista fondamentale potrebbe essere l’apporto dei fondi del Recovery. “Per questo motivo riteniamo importante l’azione fatta dall’amministrazione, che ha potenziato l’Ufficio Tecnico con l’assunzione di un architetto e un ingegnere in modo da poter essere pronti con i progetti che potranno essere finanziati – ha spiegato il Partito Democratico -. Organico a queste scelte è anche la proposta del Sindaco di riorganizzare tutta la parte socio assistenziale in parte legata alla RSA Fabbri Bicoli e che ci dovrà vedere coinvolti nella fase della programmazione strategica generale. L’azione del Comune – ha continuato il Pd – non dovrà limitarsi alla mera gestione ma dovrà essere accompagnata da una progettazione di medio e lungo termine”.
Altro aspetto affrontato quella della legalità e della sicurezza. “I fatti che nelle ultime settimane hanno coinvolto un’area che va oltre il Valdarno – ha ricordato il Pd – ci devono far riflettere su cosa, indipendentemente dalla fase giudiziaria che farà il suo corso, la politica e le amministrazioni possono fare per contrastare e limitare questo fenomeno. Occorre, per esempio, avere in tempi brevi una nuova programmazione regionale sulla gestione dei rifiuti che preveda l’autosufficienza di trattamento e smaltimento a livello provinciale in modo da togliere molti spazi alla criminalità e garantire prezzi competitivi alle nostre imprese. L’altra azione è quella di formare i nostri amministratori a far fronte a questi eventi di criminalità”.
“Tornando al consiglio comunale – ha concluso il Partito Democratico – apprezziamo e sosteniamo le battaglie sui diritti civili; le mozioni approvate per la cittadinanza a Zacki e quella sul Ddl ZAN come le battaglie per la legalità dovrebbero trovare tutti uniti, maggioranza ed opposizione perché sono i principi su cui si basa la Democrazia. Detto questo, crediamo sia importante ringraziare tutti gli amministratori e tutti i consiglieri che nonostante il periodo difficile ognuno per il ruolo che ricopre e nel confronto, contribuiscono al funzionamento della macchina comunale”.

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