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Domani al Mise il tavolo sulla Bekaert. Intanto la Regione annuncia la sperimentazione dei voucher

Quella di domani sarà una giornata molto importante per il futuro dei lavoratori della Ex Bekaert di Figline Valdarno. Alle 12,30, infatti, al Mise, si terrà il tavolo tecnico sulla vertenza, che si trascina da quasi tre anni. “Un appuntamento – hanno spiegato dalla Regione Toscana – atteso e sollecitato dallo stesso presidente Eugenio Giani, dopo aver constatato che l’azienda di Figline non era compresa nella programmazione dei tavoli convocati dalla viceministra Alessandra Todde”.
Intanto la Toscana avvia la sperimentazione dei voucher, inseriti per la prima volta tra gli incentivi alla ricollocazione e approvati dalla Giunta lunedì scorso. Una misura generale che avrà come prima applicazione il percorso di assunzione di 60 ex operai Bekaert da parte del colosso dei camper Laika, e ieri illustrata al tavolo tra Regione e sindacati metalmeccanici di Firenze.
“E’ una misura generale e sperimentale, che riguarda gli operai che, ricollocati in realtà a distanza di almeno 30 chilometri, si debbano spostare in tratte che non sono coperte dal trasporto pubblico e in attesa di una riorganizzazione del trasporto”, ha spiegato Valerio Fabiani, consigliere per lavoro e crisi aziendali del presidente Giani.
I sindacati si aspettano buone nuove dal tavolo ministeriale e nel frattempo commentano l’introduzione dei voucher.
“Ancora una volta attraverso la vertenza Bekaert costruiamo strumenti utili per tutti – ha detto Daniele Calosi per Fiom Cgil – è un’opportunità anche per incentivare la creazione di nuove linee di trasporto verso aree industriali che spesso si trovano lontano dalle città, come nel caso del Chianti che accoglie lavoratori anche da altre direttrici. Collegare distretti non serviti da linee ferroviarie o di trasporto pubblico è un passo importante per favorirne lo sviluppo”.
Flavia Capilli, segretario generale di Fim Cisl Firenze e Prato, ha sottolineato la “lungimiranza delle parti istituzionali, sociali e imprenditoriali”. “Si dà l’opportunità a lavoratori che provengono da
vertenze dolorose di poter usufruire di strumenti economici innovativi – ha aggiunto e sullo sfondo si intravedono vantaggi ambientali e anche un disagio minore per i lavoratori, tanto che la Fim Cisl rilancia: “Cogliamo l’opportunità al volo e apriamo l’esperimento ad altri casi che potrebbero equipararsi ai lavoratori oggi coinvolti che hanno bisogno di aiuti concreti”.
“Proprio ieri si è celebrata la giornata mondiale della salute e sicurezza in ambito lavorativo – ha concluso Davide Materazzi, segretario responsabile Uilm Firenze-Arezzo -: il tragitto casa-lavoro può essere causa di infortuni in itinere, un rischio che aumenta a causa della stanchezza conseguente a una giornata lavorativa soprattutto se a turni.”

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