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Bekaert, il commento di “Figline e Incisa in Azione”:solidarietà ai lavoratori e valutare proposte per il rilancio del sito

Vicenda Bekaert, occorre voltare questa brutta pagina”: così “Figline e Incisa in Azione” interviene su quanto sta accadendo ai lavoratoti dello stabilimento figlinese. “Il 4 maggio 2021 è una data che segna il punto di caduta maggiormente negativo di tutta la questione legata allo stabilimento Bekaert – scrive la formazione politica- una vicenda complessa su cui è già stato detto tutto e, a volte, anche il contrario di tutto. Ora occorre voltare definitivamente questa brutta pagina della nostra storia. Se continuassimo nelle accuse reciproche, a nostro parere non faremmo un buon servizio a chi ha perso il lavoro.
Figline e Incisa in Azione ritiene che “questo sia il momento di esprimere una solidarietà fattiva ai lavoratori Bekaert, e valutare le possibili proposte per il rilancio del sito produttivo di Figline. La storia di questo Comune ha già vissuto momenti altrettanto drammatici per l’occupazione, che poi – proprio grazie alla iniziativa politica dell’epoca – si risolsero con l’individuazione di soluzioni adeguate e di ampio respiro. Tutti ricordiamo che alla fine degli anni Cinquanta, proprio sulle
rovine della Società Toscana Azoto, nacque l’officina sperimentale della Società Pirelli spa per la produzione di cordicella metallica. Una filiera produttiva che arrivò ad occupare fino a 900 addetti, oltre ad innescare un indotto di notevoli dimensioni.Ora bisogna ritrovare le spirito e la volontà di quel tempo. L’idea di agganciare le sorti dello stabilimento di Figline e dei suoi lavoratori alla filiera dell’acciaio toscano e in particolare alla progettualità su Piombino, va percorsa a tutti i livelli. Figline e Incisa in Azione- termina la nota- farà la sua parte.”

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