Ispettori ambientali e fototrappole per individuare chi conferisce in maniera non corretta. Queste le misure principali contenute nel nuovo regolamento per la gestione integrata dei rifiuti, approvato nel corso del consiglio comunale del 31 marzo scorso a San Giovanni Valdarno. Lo scopo è quello di stroncare sul nascere episodi di degrado e di mancata attenzione verso l’ambiente. Gli ispettori ambientali sono già in azione da un paio di settimane. Hanno la qualifica di incaricato di pubblico servizio. Si occupano, in primo luogo, di far rispettare il regolamento comunale, oltre alle norme nazionali in materia ambientale, focalizzando la loro attenzione sul fenomeno degli abbandoni e il decoro urbano. Fungono anche da supporto per i cittadini, che possono rivolgersi a loro per ottenere informazioni utili. Non sono armati, se non di fotocamera e cellulare, ma possono comunque chiedere le generalità delle persone responsabili di violazioni. Sono facilmente riconoscibili perchè hanno una divisa di ordinanza e come agenti accertatori possono raccogliere informazioni. Il controllo degli ispettori ambientali viene fatto anche nei confronti del Gestore unico affinché svolga in modo corretto il servizio di igiene pubblica. La seconda novità è legata alle fototrappole, destinate a monitorare i comportamenti degli utenti ed il rispetto delle norme. Si tratta di innovativi sistemi di videosorveglianza posizionati in prossimità delle postazioni di cassonetti che, appena rilevano un movimento, scattano video e foto sia di giorno sia di notte. Sono dieci i dispositivi attivati, che saranno collocati in luoghi diversi di volta in volta. Verranno rilevate la mancata osservazione delle norme che regolano il conferimento di rifiuti nei cassonetti, l’abbandono degli ingombranti, gli scarichi di rifiuti speciali.

L’iniziativa è stata presentata in comune a San Giovanni alla presenza del sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, dell’assessore all’ambiente Laura Ermini, della responsabile dell’ufficio ambiente Deborah Romei, dell’amministratore unico di Gestione ambientale Marzio Lasagni e del coordinatore dei servizi tecnici Giulio Romano.