La maleducazione e l’inciviltà non si è fermata nemmeno in questi mesi di pandemia. Tutt’altro. Così, a San Giovanni, sono giunte numerose segnalazioni che destano sconcerto: urine di cani che spiccano sui rossi vasi di gerani collocati in centro storico, fiori strappati e addobbi rovinati. E dire che la Pro Loco cittadina, con l’iniziativa “Sbocciano i balconi 2021”, aveva un’intenzione opposta: quella di arricchire e colorare il cuore della città, come segno anche di ripartenza e di saluto all’arrivo della primavera.
E’ il primo concorso organizzato con la collaborazione dell’amministrazione comunale, l’associazione residenti in centro storico e il fotoclub Il Palazzaccio per rendere più calde e ospitali le piazze e le vie centrali di San Giovanni. L’idea ha da subito ottenuto grande successo e consenso da parte dei cittadini che si sono attivati per abbellire portoni, finestre e balconi con composizioni di piante di vario tipo in cui, però, spiccano i gerani, per dare uniformità alla coreografia. Ma qualcuno, evidentemente, non se n’è accorto e molti dei vasi collocati sulla strada sono diventati l’orinatoio di animali a passeggio, Inoltre, negli ultimi giorni, alcuni fiori in piazza Masaccio sono stati strappati e gettati a terra. Un gesto sconcertante.
“Facciamo molti sforzi per vivacizzare la città e rendere il nostro centro storico più bello sia per i residenti sia per i turisti che hanno ripreso a viaggiare e visitare il nostro splendido Comune – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Massimo Pellegrini – . Per questo siamo molto amareggiati quando accadono fatti di questo tipo. In una società civile il bene comune deve essere protetto e valorizzato. Noi ci siamo attivati per ripristinare le composizioni rovinate ma chiediamo ai cittadini più attenzione e rispetto”.
Anche il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi non nasconde dispiacere e disappunto: “Il decoro e la pulizia della città sono obiettivi primari per la nostra Amministrazione. Per questo abbiamo approvato un regolamento per il corretto conferimento dei rifiuti, abbiamo istituito la figura dell’ispettore ambientale con il compito di informare gli utenti e vigilare sui conferimenti e abbiamo installato fototrappole per individuare e punire i trasgressori. Ma anche le urine dei cani nelle vie del centro storico, con il conseguente cattivo odore, sono un problema evidente che deve essere risolto – ha detto -. Intensificheremo i controlli ma, per prima cosa, vorrei fare un sentito appello ai padroni di cani, in modo particolare a quelli che risiedono nel centro storico affinché abbiano più cura della propria città. Ci sono tanti altri luoghi dove portare a passeggio gli animali senza dover imbrattare antichi edifici, palazzi o decori”.
