Sono arrivate stamattina le lettere di licenziamento collettivo ai lavoratori della Bekaert di Figline. In un telegramma recapitato via posta, la società comunica ai 113 dipendenti rimasti che il loro rapporto di lavoro è cessato da ieri. Una notizia attesa dopo la scelta della multinazionale di non prolungare la cassa integrazione Covid in scadenza il 4 maggio per la mancanza di “novità – aveva spiegato – sul fronte delle proposte di potenziali investitori (pubblici e privati) in merito possibili scenari di reindustrializzazione del sito”.
Si scrive così la parola fine su una vertenza iniziata il 22 giugno 2018 quando operai e impiegati, allora 318 in forza allo stabilimento, si videro recapitare le prime lettere di licenziamento collettivo.
In attesa di capire se e come proseguirà la mobilitazione per salvare la fabbrica, fiore all’occhiello per decenni dell’economia del Valdarno, la Fim Cisl ha chiesto alla Regione di convocare urgentemente un incontro.