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Al via il Giro d’Italia 30 anni dopo l’ impresa di Franco Chioccioli

Prende oggi il via da Torino il giro d’Italia con una crono di 8 km. Sara’ il neo pro Filippo Tagliani il primo corridore ad alzarsi sui pedali della corsa rosa che torna ai suoi giorni più tradizionali. La nostra regione sarà attraversata dalla carovana il giorno 19 maggio con l’ arrivo a Montalcino e il giorno 20 quando da Siena i corridori transiteranno su Firenze per affrontare poi il passo della Consuma per l’arrivo a Bagno di Romagna. 3479 i kilometri da percorrere e subito un arrivo impegnativo martedì prossimo a Sestola.
Favoriti? Il pronostico dice soprattutto il colombiano Egal Bernal, vincitore del tour 2019 ed il britannico Simon Yetes. Poi Landa, Evenepoel, reduce da una stagione segnata dalla grave caduta al “Lombardia” ed il nostro vecchio Vincenzo Nibali, già salito due volte sul gradino più alto del podio. Al via anche il francese Roman Bardet ed i più anziani Pozzovivo e Visconti. Una sorpresa fra i nostri potrebbe essere Masnada, nono nel 2020, mentre a caccia di traguardi andranno i velocisti Viviani e Nizzolo oltre a Bettiol, Moscon e Diego Ulissi. E, si spera, di vedere in grande spolvero il nostro Vincenzo Albanese, numero di gara 112, campano di nascita ma valdarnese di adozione e chiamato al giro del riscatto dopo il passaggio dalla Bardiani alla nuova squadra Eolo-Kometa.
Il giro che prende oggi il via da Torino cade esattamente a 30 anni di distanza dal trionfo di Franco Chioccioli, lo sportivo valdarnese più importante di ogni epoca e che nel 1991 conquistò la “rosa” dopo aver dominato la corsa. L’importanza del trionfo fa di Franco il più grande atleta della vallata di ogni epoca e di ogni sport.

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