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San Giovanni Valdarno celebra la giornata internazionale contro l’omotransfobia con un evento online

Lunedì 17 maggio il Comune di San Giovanni Valdarno celebra la giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia con un evento rivolto a tutta la cittadinanza in diretta dalla piattaforma Civicam.
Sarà questa l’occasione per promuovere il contrasto alle discriminazioni, la lotta ai pregiudizi e la promozione della conoscenza. È infatti secondo queste direttrici che il Comune di San Giovanni, in linea con RE.A.DY, la rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale ed identità di genere, ha deciso di organizzare tale evento culturale e formativo.
“L’adesione alla rete Ready da parte del Comune di San Giovanni Valdarno – spiega l’assessore alle pari opportunità Laura Ermini – ha come obiettivo quello di promuovere progetti che sappiano rispondere ai bisogni delle persone lgbt+, contribuendo a migliorare la qualità delle loro vite e favorire un clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi. Riteniamo che l’affermazione dei diritti di ogni persona costituisca difatti il presupposto per la costruzione di una compiuta cittadinanza e per questo vogliamo dare un messaggio forte di rispetto, promuovendo l’educazione alle differenze”.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Università degli studi di Siena, la Feltrinelli Arezzo e con il patrocinio dell’associazione Chimera Arcobaleno arcigay Arezzo, si svolgerà in diretta streaming sulla piattaforma Civicam a partire dalle ore 15 quando, dopo i saluti da parte del sindaco Valentina Vadi e dell’assessore alle pari opportunità Laura Ermini, ci sarà l’intervento della presidente dall’associazione Chimera Arcobaleno Arcigay Arezzo Veronica Vasarri.
“Ogni anno la Rete Ready – fa sapere l’Amministrazione – sceglie un tema e quest’anno, sarà sul fenomeno dell’hate speech quella comunicazione con elementi verbali e non verbali che mira ad esprimere e diffondere odio e intolleranza, contro individui o intere fasce di popolazione”.
Lunedi interverranno al dibattito la dottoressa Francesca Salvini psicologa, consulente in sessuologia, docente e terapeuta didatta della Scuola lombarda di psicoterapia e professoressa dell’Università degli studi di Pavia e l’imprenditore e celebre attivista per i diritti delle persone Lgbtqi Bruno Tommassini.
A seguire, alle ore 16.30, la presentazione del libro: “La morale del centrino. Ovvero come sopravvivere a una mamma siciliana” dello scrittore, musicista, drammaturgo e regista Alberto Milazzo, che dialogherà con la professoressa Laura Occhini, docente di psicologia dell’Università di Siena e Gabriele Grazi della Feltrinelli di Arezzo. Un romanzo in cui l’autore descrive il rapporto di un figlio gay con la madre siciliana “che passa la sua vita tra ricami, vetrinette e chiacchierate con le amiche, pomeriggi nei quali si fa a gara a chi abbia il figlio migliore”.
Infine chiuderà la giornata la professoressa Alessandra Romano docente di didattica e pedagogia speciale dell’Università di Siena che parlerà di inclusione scolastica ed educativa.
“Vogliamo portare avanti iniziative di sensibilizzazione, di educazione interculturale, di gestione dei conflitti – conclude l’assessore Laura Ermini – e di educazione alla pace, vogliamo puntare ad una comunità aperta ed inclusiva che riconosca ad ogni persona il diritto e la libertà di essere e divenire”.

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